Crisi energetica: il giogo delle fonti fossili e la svolta delle rinnovabili

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PESCARA. In Italia l’energia continua a costare mediamente di più rispetto agli altri principali paesi europei. Negli ultimi 12 mesi, il prezzo all’ingrosso dell’elettricità in Italia è stato in media di 124,5 €/MWh, rispetto agli 83,4€/MWh della Germania (33% in meno), i 73,8€/MWh della Spagna (40% in meno) e i 70€/MWh della Francia (43,5% in meno). Le principali cause di questo costo elevato sono riconducibili alla composizione dell’approvvigionamento di energia elettrica in Italia, fortemente dipendente dalle fonti fossili e dalle importazioni, che ci espongono oggi ad una maggiore volatilità dei prezzi a causa delle dinamiche geopolitiche. (il Centro)
Su altre fonti
Nel 2024 infatti per la prima volta, le FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) hanno soddisfatto il 42% del fabbisogno elettrico nazionale, contribuendo a una sensibile riduzione dei costi dell’energia per famiglie e imprese. (Infobuildenergia)
A questo costo, si aggiungono la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema (imposti da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, e dal governo al fine di finanziare attività di interesse generale) e le imposte (Iva e accise). (Il Sole 24 ORE)
Un record di produzione di energia elettrica dal fotovoltaico ha dato un contributo importante alla riduzione del costo dell'elettricità in Europa: ecco cosa è successo nel corso del mese di marzo 2025 e quali sono i vantaggi per gli utenti, anche in Italia (Segugio.it)

Costo del gas del mese di marzo 2025 per i consumatori “vulnerabili” Finalmente il mese di marzo registra un calo delle bollette del gas dei consumatori che si trovano nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità. (Adiconsum)
Il sistema funziona così: tra tutte le fonti usate per produrre elettricità (come gas, eolico, solare), il prezzo viene deciso in base al costo della fonte più cara necessaria per coprire la domanda in ogni ora. (Gruppo Iren)
La transizione energetica, che sarebbe la soluzione, sta gravemente rallentando a causa dei ritardi nello sviluppo di impianti rinnovabili, come … (La Stampa)