Stati Uniti, Harvard non si piega alle richieste di Trump

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Città del Vaticano L’università più antica e prestigiosa degli Stati Uniti non ci sta. Di fronte alla decisione dell’amministrazione Trump di subordinare i finanziamenti federali al rispetto di una serie di richieste ritenute «illegittime e incostituzionali», Harvard ha detto no. La risposta della Casa Bianca è stata immediata: congelamento di 2,2 miliardi di dollari tra fondi e contratti e una nuova minaccia da parte del presidente, ossia la revoca dello status di esenzione fiscale. (Vatican News)
Ne parlano anche altri media
NEW YORK – La più prestigiosa, ricca e potente università americana contro la Casa Bianca. (la Repubblica)
In altri tempi e altri luoghi i leader che cercavano di inquinare la democrazia nel loro Paese usavano l’intimidazione fisica, gli arresti. Non negli Stati Uniti sotto Donald Trump. (Corriere della Sera)
Harvard, l’università più prestigiosa d’America, ha detto no ai diktat da stato di polizia imposti dall’amministrazione Trump: no allo spionaggio accademico, no ai condizionamenti sulle assunzioni e sugli insegnamenti, no al controllo politico su studenti e docenti. (Il Fatto Quotidiano)

Stavolta niente minacce di ritorsioni economiche – l’ultim… WASHINGTON. (La Stampa)
"Tutti sanno che Harvard ha perso la strada. Hanno assunto, da New York (Bill D) e Chicago (Lori L), con stipendi e onorari ridicoli, due dei peggiori e più incompetenti sindaci della storia del nostro Paese, per insegnare gestione e governo municipale", scrive Donald Trump sul suo social Truth. (la Repubblica)
Donald Trump si illude che con l’uso minaccioso, per non dire ricattatorio, dei fondi federali da togliere ai nemici o distribuire agli amici può realizzare lo slogan “Make America Great Again”. Ora il governo trumpiano ritiene che evirare finanziariamente le universit&a… (HuffPost Italia)