Manus: l'intelligenza artificiale autonoma dalla Cina


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Nel dinamico e affollato panorama dell'intelligenza artificiale, emerge un nuovo protagonista dalla Cina: Manus. Questa IA "agentica", capace di operare con notevole autonomia, promette di ridefinire i confini delle capacità dell'intelligenza artificiale. Il suo arrivo ha riacceso il dibattito sulle implicazioni di un'IA che non si limita ad assistere gli umani, ma prende decisioni in modo indipendente.
Manus AI è una piattaforma cinese di intelligenza artificiale che sta facendo scalpore a livello globale. Euronews Next ha analizzato la piattaforma, chiedendosi se valga il clamore suscitato. Questo agente AI completamente autonomo è stato sviluppato dalla startup cinese DeepSeek, già nota per il suo successo nel campo dell'IA.
L'annuncio dell'arrivo di Manus ha avuto un impatto simile a quello del precedente successo DeepSeek. Sebbene non sia ancora chiaro come i chatbot low-cost cinesi influenzeranno le aziende occidentali, né come verranno gestiti la privacy e la sicurezza, è evidente che ogni annuncio proveniente dalla Cina diventa rapidamente virale. Manus è stato accolto come il "DeepSeek degli agenti AI", un software destinato a rivoluzionare il mercato cinese e, forse, anche internazionale.
La startup Butterfly Effect, responsabile di Manus, era pressoché sconosciuta fino a poco tempo fa. Tuttavia, l'annuncio del 6 marzo su X ha portato la "prima intelligenza artificiale completamente autonoma" sotto i riflettori globali. Nel video di presentazione, Yichao "Peak" Ji, Chief Research Officer di Butterfly Effect, mostra l'AI mentre soddisfa alcune richieste dell'utente, dimostrando così le avanzate capacità di Manus.