«A Firenze mi hanno vietato di cantare in napoletano»: la denuncia dello studente ripresa da The Guardian
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Se non è un vero e proprio «caso» la denuncia del giovane beneventano, che la sera di San Silvestro ha abbandonato un noto locale fiorentino perché a suo dire gli è stato impedito di partecipare alla serata karaoke con un brano in napoletano, ci manca davvero poco ormai. E ad occuparsene oggi è stato anche l'autorevole The Guardian che titola: «"I was stunned": man claims Florence karaoke bar banned Neapolitan song» (qui l'articolo). (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Salvatore Dama 06 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
«Per dare spazio a tutti, chi partecipa al karaoke può cantare una sola canzone». E che replica: «Non mi ero ancora mai esibito con una prima canzone» (Corriere della Sera)
"Non si canta in napoletano". Pasquale: "Tanta solidarietà, ma niente scuse" Il sannita discriminato a Firenze: "Da Famao a Gigi D'Alessio tanti attestati. Dal locale nulla" (Ottopagine)
Ad un giovane ragazzo è stato impedito di cantare una canzone in lingua napoletana ad un karaoke pubblico. Lo racconta il ragazzo: "A quel punto, chiedo immediatamente spiegazioni e lui risponde che si tratta di una scelta del proprietario del locale, che consente di cantare solo in italiano, francese, inglese e tedesco, ma non anche in napoletano". (CalcioNapoli24)
Non finisce di far discutere l'episodio di presunto «razzismo territoriale» dei fiorentini contro i napoletani che si sarebbe verificato la notte di San Silvestro al Red Garter in via de' Benci, dove un giovane beneventano, Pasquale Abbatiello, ha accusato il gestore del locale di avergli impedito di cantare in napoletano al karaoke (Corriere Fiorentino)
Il karaoke e il divieto di cantare in napoletano L'accusa di razzismo al Red Garter di Firenze (Virgilio Notizie)