Blocco dei pagamenti in Italia per un tubo del gas in Svizzera
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Un incidente durante i lavori di installazione delle tubature del gas in Svizzera ha evidenziato la fragilità delle infrastrutture italiane, causando un blocco dei pagamenti con carte di credito e bancomat in tutta Italia. Il danno, che ha coinvolto direttamente la rete di Worldline, uno dei principali gestori di transazioni elettroniche in Europa, ha paralizzato i sistemi di pagamento per due giorni consecutivi, giovedì 28 e venerdì 29 novembre.
Il problema, segnalato dalla stessa Worldline come "un'interruzione generica e diffusa della rete in Italia", ha avuto conseguenze inevitabili su alcuni sistemi di pagamento wireless con POS connessi a banche o paytech collegati con la società francese. La situazione ha reso impossibile pagare con bancomat o carta di credito per acquisti quotidiani, come spese al supermercato, rifornimenti di benzina e biglietti del treno, causando disagi significativi per i cittadini.
Il malfunzionamento ha colpito anche i pagamenti con app su diversi servizi, rendendo difficile l'acquisto di biglietti per il trasporto pubblico locale e altri servizi essenziali. La causa dei problemi tecnici sulla rete nazionale, che ha impattato anche gli ospedali, è stata attribuita ai lavori di installazione delle tubature del gas che hanno danneggiato gravemente i cavi e la rete del fornitore.
Il blocco ha coinvolto Bancomat, Pagobancomat e Nexi, con disservizi che hanno impedito a molti di saldare il conto al bar o al ristorante, di fare acquisti con il POS o di prelevare contanti.