F1, Hamilton: Da Verstappen gesto opportunistico, mi è arrivato sulla testa

LaPresse SPORT

Lui ha continuato a spingere, mi è arrivato sulla testa.

(LaPresse) – “E’ stato un gesto opportunistico, sapeva a quel punto che ci saremmo scontrati.

“Avevo lasciato spazio all’esterno per lui, evidentemente ha perso il controllo e mi è passato sopra – ha aggiunto il pilota della Mercedes – Sono state tre settimane difficili per noi, è deludente oggi non completare neanche la gara”

Peccato perché stavo facendo una bella gara, ero in lotta per la vittoria”. (LaPresse)

Su altre fonti

E’ questo il parere di Vitantonio Liuzzi, ex pilota di Formula1, oggi commissario di gara, in merito all’incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton nel Gp d’Italia (LaPresse) – “Ieri c’è stato un chiaro esempio di quanto sia stata importante l’introduzione dell’halo. (LaPresse)

Uno scontro che, in fin dei conti, avvantaggia leggermente Max Verstappen , perchè attualmente primo in classifica e perchè Monza era una pista totalmente favorevole a Mercedes . Max esce dalla monoposto senza degnare di uno sguardo Lewis , senza dargli una mano a scendere, senza commentare ne alterarsi. (Virgilio Sport)

Dopo la pausa estiva mi sono ritrovato e fare la doppietta con la McLaren ed è stato incredibile. Lando NORRIS (McLaren). Un weekend incredibile Lewis HAMILTON (Mercedes). Verstappen? (Eurosport IT)

Le dichiarazioni del pilota Mercedes. Grande delusione per Lewis Hamilton al Gran Premio d’Italia, conclusosi in anticipo a causa dell’incidente che lo ha visto coinvolto con il rivale numero uno di questa stagione Max Verstappen. (AutoMotoriNews)

Stabilito dunque che il diritto della traiettoria spettasse a Lewis nonostante avesse spazio alla propria destra, toccava a Max secondo i commissari alzare il piede, ma non averlo fatto lo ha fatto passare come il vero colpevole dell'incidente. (Autosprint.it)

Se Hamilton ha addebitato l’intera responsabilità del contatto su Verstappen, Max ha invece puntato l’indice sul sette volte iridato accusandolo di non avergli lasciato abbastanza spazio quando sono arrivati affiancati alla prima variante. (Motorsport.com Italia)