L’abrogazione del reato di abuso d’ufficio non è incostituzionale

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Non è incostituzionale l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio in quanto dalla Convenzione di Merida non è desumibile né l’obbligo di prevedere una simile fattispecie di reato né il divieto di abrogarlo. Nell’udienza pubblica svoltasi ieri, si legge in un comunicato, la Corte ha esaminato le questioni di legittimità costituzionale sollevate da quattordici autorità giurisdizionali, tra cui la Corte di cassazione, sull’abrogazione del reato di abuso d’ufficio ad opera della legge numero 114 del 2024. (NT+ Diritto)
Ne parlano anche altri giornali
ROMA (ITALPRESS) – La Corte Costituzionale ha esaminato in camera di consiglio le questioni di legittimità costituzionale sollevate da quattordici autorità giurisdizionali, tra cui la Corte di cassazione, sull’abrogazione del reato di abuso d’ufficio ad opera della legge numero 114 del 2024. (La Nuova Sardegna)
La Corte costituzionale ha dichiarato infondate le questioni di legittimità sull’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, introdotta dalla legge 114 del 2024. È quanto emerge dall’esito dell’udienza pubblica tenutasi ieri e conclusasi con la camera di consiglio, che ha visto coinvolte 14 autorità giurisdizionali, tra cui la Corte di cassazione. (Il Dubbio)
Nel merito, la Corte ha dichiarato infondate tali questioni, ritenendo che dalla Convenzione non sia ricavabile né l'obbligo di prevedere il reato di abuso d'ufficio, né il divieto di abrogarlo ove già presente nell'ordinamento nazionale. (Il Mattino)

La Corte costituzionale si è espressa sulla legge Nordio che ha abrogato il reato di abuso d’ufficio e la ha dichiarata costituzionale. (Domani)
La Corte, spiega P… (huffingtonpost.it)
Si è svolta ieri a Palazzo della Consulta l’udienza pubblica sulla soppressione del abuso d’ufficio, questione sottoposta all’esame della Corte (relatore Francesco Viganò) da 13 ordinanze della magistratura di merito e da una della Cassazione. (Il Sole 24 ORE)