COLOMBIA: 27 MORTI DECINE DI FERITI CENTINAIA DI ARRESTI DOPO IL SESTO GIORNO DI SCIOPERO GENERALE

Radio Onda d'Urto ESTERI

Si parla di decine di camion con a bordo guardie indigene e contadini che marciano verso la città militarizzata.

La trasmissione con gli interventi di una attivista per i diritti umani, una testimonianza sulla situazione a Cali e l’analisi della giornalista Geraldina Colotti Ascolta o scarica

Oggi si sono aggiunti quello degli autisti di camion.

Sabato Duque aveva decretato la militarizzazione delle città, obbedendo alla chiamata fatta dall’ex presidente Uribe che aveva invitato i militari e la polizia a usare le armi contro i manifestanti. (Radio Onda d'Urto)

Su altre fonti

Joana, maglietta della nazionale della Colombia e un cartellone con il capo di Stato rappresentato con fattezze animali, si appella alla comunità internazionale e anche all’Italia Lea el comunicado aquí ➡️ https://t. (Dire)

Sui social media sono emersi «diversi casi di abuso da parte della polizia», riporta il Nyt. Per ora sono 19 le vittime e circa 900 i feriti durante diversi giorni di proteste in tutta la Colombia contro la proposta di aumento delle tasse, destinate a colmare la voragine fiscale legata alla pandemia. (AGC COMMUNICATION)

(PRIMAPRESS) - BOGOTÀ (COLOMBIA) - Almeno 17 persone sono morte (16 civili e un poliziotto), e più di 800 sono rimaste ferite nei disordini seguiti a 5 giorni di massicce proteste in Colombia contro un progetto di riforma fiscale promosso dal governo di Duque. (PrimaPress)

Da qualche giorno la Colombia è scossa da violente manifestazioni che sono già costate la vita a decine di persone. Una riforma fiscale che colpisce i ceti più poveri ha fatto esplodere le proteste in Colombia, con decine di morti e centinaia di feriti. (LifeGate)

Inoltre ieri Duque ha annunciato ufficialmente che verrà ritirata la riforma tributaria dopo che in precedenza aveva affermato la sua revisione. La riforma tributaria prevedeva un aumento generalizzato delle tasse e delle imposte che andavano a gravare per il 70 per cento sulle classi poveri e medie della popolazione. (Farodiroma)

Anzi, si sono allargate anche in altre città, trasformandosi in una critica generale e più radicale al governo e alla sua gestione della pandemia. I primi a scendere per strada sono stati gli studenti, ai quali poi si sono aggiunte tutte le altre categorie. (Fanpage.it)