Caso Todde, scontro in Liguria. Bucci: «Si dimetta». Orlando: «Vada avanti, è onesta, forse mal consigliata»
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«Alessandra Todde si deve dimettere». «Attacco inelegante a una collega». È sempre più nazionale il caso Todde, e scatena lo sconto anche in Liguria, tra i due candidati che si sono sfidati nelle regionali dello scorso ottobre. Da un lato il presidente della Regione Marco Bucci: «Se l’avessi fatta io una cosa del genere cosa sarebbe successo? Ci sono due pesi e due misure, Conte e Schlein dovrebbero prendere una posizione, ma non dicono nulla. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altre testate
Andare avanti, vedendo cosa succederà, tra molte idee, tutte molto confuse. È il compito dei consiglieri regionali sardi, tornati ieri al lavoro, dopo la deflagrazione della “bomba Todde”. Cioè dell’ordinanza/ingiunzione emessa dal Collegio regionale di garanzia elettorale presso la Corte d’appello di Cagliari, che ha contestato alla presidente Alessandra Todde gravi irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali, e che il 3 gennaio scorso è stata trasmessa al presidente del Consiglio regionale, affinché venga adottato il provvedimento di decadenza. (LA NOTIZIA)
La grillina, governatrice della Regione dallo scorso 20 febbraio e già dichiarata "decaduta" dopo nemmeno un anno, è la nemesi di un movimento che ha sempre cavillato sui cavilli e che in Sardegna rischia di saltare in aria per un pasticcio burocratico. (il Giornale)
Lo ha fatto l'ex presidente della Camera Roberto Fico, che ha definito il suo come «un lavoro serio di discontinuità e di rinnovamento», mentre la sua presenza «irrinunciabile» per la Sardegna. La tempesta che si è abbattuta su Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, prima dei 5 Stelle a ricoprire questo ruolo, non accenna a placarsi. (ilmessaggero.it)
Primo round in consiglio regionale sulla vicenda della decadenza di Alessandra Todde dei 5 stelle da consigliere regionale e dunque da presidente della Regione. (Casteddu Online)
Da oggi forze politiche, associazioni e cittadini devono perciò impegnarsi ad elaborarla, prevedendo poi, a partire dai Comuni, strumenti di partecipazione attiva dei cittadini alle scelte di chi governa”. (Sardegna Live)
Il provvedimento giudiziario che colpisce la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde «è intanto un atto non definitivo, quindi non voglio entrare nel merito. Poi non sono il tipo che gioisce se qualcuno che vince le elezioni poi decade per questioni burocratiche o giudiziarie». (La Nuova Sardegna)