Dazi Usa, Trump ora spera in un accordo con la Cina: "Ottimista"
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Sulla guerra dei dazi con la Cina "credo che arriveremo a qualcosa di positivo". Così Donald Trump, ribadendo ai giornalisti a bordo dell'Air Force One diretto in Florida di essere "ottimista", come aveva detto la Casa Bianca, riguardo alla possibilità di trovare un accordo con Pechino che metta fine alla battaglia commerciale. Trump ha ricordato poi di essere sempre andato d'accordo con il presidente Xi Jinping (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri media
"La palla è in mano alla Cina, sono loro che devono fare un accordo con noi non il contrario". Lo ha detto Donald Trump in una nota letta dalla portavoce Karoline Leavitt. "Non c'è nessuna differenza tra la Cina e gli altri Paesi, solo le sue dimensioni", ha aggiunto il presidente. (www.altoadige.it)
L'Amministrazione Trump vuole che i partner commerciali limitino il coinvolgimento del Dragone nelle loro economie. (il Giornale)
Dopo le dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump, che ha invitato la Cina a sedersi al tavolo delle trattative, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha ribadito che ogni negoziato dovrà avvenire "sulla base di uguaglianza, rispetto e reciproco vantaggio". (Il Messaggero)
Il calo dell’export della Cina Il carico movimentato dai porti cinesi nel periodo dal 7 al 13 aprile è crollato del 9,7% rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 244 milioni di tonnellate. Si tratta di un dato nettamente inferiore alla contrazione dello 0,88% registrata la settimana precedente, quando Trump ha annunciato per la prima volta il suo piano di dazi reciproci. (Milano Finanza)
Intanto, Pechino nomina il nuovo rappresentante per il commercio internazionale e via stampa rimbrotta gli Usa: nessuno li ha truffati, sono saliti sul treno della globalizzazione, smettano di lagnarsi, scrive il China Daily. (RaiNews)
"La Cina ha bisogno di fare un accordo con noi. Noi non abbiamo bisogno di fare accordi con loro. Non c'è nessuna differenza tra la Cina e ogni altro paese, se non per il fatto che la Cina è molto più grande", le parole di Trump, che ha adottato tariffe complessive del 145% nei confronti del paese asiatico. (Adnkronos)