Ricetta elettronica, l’obbligo è già scattato: cosa succederà nel 2025
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Ricetta elettronica obbligatoria nel 2025. È scattato il 1° gennaio il passaggio alla prescrizione digitale dei farmaci, ma solo sulla carta. Non sono ancora arrivate le indicazioni operative per la dematerializzazione totale delle ricette. Per il momento, quindi, resta ancora valida la ricetta rossa del medico di base e quella bianca a pagamento. Ecco cosa succederà nei prossimi giorni, con il picco di influenza in arrivo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
Le ricette mediche in formato cartaceo diventano un ricordo del passato: con l'entrata in vigore della nuova legge di bilancio, tutte le prescrizioni dovranno essere emesse in formato digitale. La misura, resa definitiva dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rappresenta un passo importante verso la modernizzazione del sistema sanitario italiano. (Tiscali Notizie)
Ricette elettroniche. Pieri (Assofarm): “Necessario garantire continuità del servizio” (Quotidiano Sanità)
Dal primo gennaio, è iniziato il processo di ‘dematerializzazione’ delle ricette mediche sia per farmaci a carico del sistema sanitario nazionale (la classica ricetta rossa) sia a carico del cittadino (la bianca, ripetibile e non). (il Resto del Carlino)
A partire dal 2025 la ricetta bianca, quella cartacea e compilata dal medico, non sarà più valida a favore di una dematerializzazione delle prescrizioni, che andranno effettuate digitalmente. La dematerializzazione delle prescrizioni di farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale è prevista dall’articolo 54 della legge di bilancio, secondo la quale “tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale, dei servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’aviazione civile (Sasn) e dei cittadini sono effettuate nel formato elettronico”. (Prima Biella)
Niente più ricette di carta per acquistare medicine in farmacia. Con il 2025 tutte le ricette, sia quelle rimborsate dal Servizio sanitario nazionale che quelle ‘bianche’, ripetibili o non, diventeranno dematerializzate. (il Resto del Carlino)
Si tratta di un periodo di transizione in attesa delle indicazioni operative da parte del Ministero dell'Economia e delle finanze, di Sogei, del Ministero della Salute e dell'Aifa. Nei prossimi mesi, per il periodo necessario all'adeguamento digitale, sarà ancora possibile adoperare quella cartacea. (ilgazzettino.it)