Facebook ha il coraggio di dire che non è colpa sua se le hanno sottratto mezzo miliardo di numeri di telefono

Qualcuno ha pensato bene di caricare una rubrica fatta da ogni numero esistente, miliardi di numeri, e Facebook ha restituito di quel miliardo di numeri tutti i contatti presenti sul social.

Che siano stati sottratti a Facebook oltre 500 milioni di numeri di telefono degli utenti del social, corredati da diversi dati personali, è un dato di fatto.

In pratica, nessuno ha forzato la banca dati di Facebook semplicemente perché Facebook ha lasciato la porta di casa aperta. (DDay.it - Digital Day)

La notizia riportata su altri giornali

Nessuna scusa da parte di Facebook, che anzi se ne lava le mani (Di giovedì 8 aprile 2021) Le risposte di Facebook al grave leak dei dati personali finiti online solleva domande su come l'azienda gestisce la privacy L'articolo proviene da TuttoAndroid. (Zazoom Blog)

L’Autorità richiama inoltre tutti gli utenti interessati dalla violazione alla necessità di prestare, nelle prossime settimane, particolare attenzione a eventuali anomalie connesse alla propria utenza telefonica: come, ad esempio, l’improvvisa assenza di campo in luoghi dove normalmente il cellulare ha una buona ricezione. (Il Domani d'Italia)

Approfondimenti Un tale evento potrebbe essere il segnale che un criminale si è impossessato del nostro numero di telefono per usarlo a scopo fraudolento. (Informa)

Poi, rispondendo alla domanda di un cronista, Draghi dice "sì, Figliuolo conferma. Tutti chiedono aperture ed è normale chiederle, perché la miglior forma di sostegno non è quella che dà il governo ma sono le riaperture". (Yahoo Notizie)

L’articolo specifica che del totale, 32 milioni sono utenti statunitensi, 11 milioni del RegnoUnito, 6 milioni indiani. Di diverso avviso Facebook, che tramite la portavoce Lily Sheperd ha replicato: «Sono vecchi dati il cui furto era stato già segnalato nel 2019» e «il problema è stato risolto nell’agosto di quell’anno» (Il Dubbio)

«Purtroppo il rischio è elevato e per nulla residuale – afferma Davide Cecchinato, Presidente Adiconsum Verona –, in passato abbiamo già affrontato un caso di truffa simile attraverso l’hackeraggio del telefonino. (Daily Verona Network)