Una marea umana al funerale di Shireen Abu Akleh a Gerusalemme

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L'autorità nazionale palestinese ha rifiutato una inchiesta congiunta dichiarando che porterà la vicenda davanti alla Corte Penale Internazionale

(askanews) - Una giornata particolare a Gerusalemme, con una vera e propria marea umana a rendere l'ultimo omaggio alla giornalista Shireen Abu Akleh, corrispondente di Al Jazeera uccisa mercoledì mattina da una pallottola mentre seguiva un raid israeliano in Cisgiordania a Jenin (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

"L'Unione europea è sconvolta", ha commentato invece l'Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell, condannando "l'uso sproporzionato della forza e il comportamento irrispettoso della polizia israeliana nei confronti dei partecipanti al corteo funebre". (L'Unione Sarda.it)

Fonti palestinesi affermano che la polizia israeliana ha lanciato granate stordenti. Sempre secondo la televisione, all’uscita dall’ospedale St. (Il Fatto Quotidiano)

In seguito, posto a bordo di un automezzo, il feretro ha raggiunto la porta di Jaffa ed è stato trasportato all'interno della vicina chiesa greco-melchita, mentre gli agenti della polizia erano impegnati ad impedire la esposizione di bandiere nazionali palestinesi All'uscita dall'ospedale un tafferuglio è avvenuto quando la polizia ha impedito che la bara della giornalista fosse issata in spalla da un gruppo di persone. (Gazzetta di Parma)

"La morte di Shireen Abu Akleh - prosegue Fico - lascia l'ennesima ferita su un territorio martoriato da un eterno e insopportabile conflitto. Serve far chiarezza sulla sua morte, ma soprattutto serve rilanciare con forza il processo di pace fra Israele e Palestina" (Tiscali Notizie)

Questa mattina i soldati israeliani hanno sparato granate assordanti e aggredito i palestinesi che trasportavano la bara della giornalista Shireen Abu Akleh davanti a un ospedale di Al-Quds (Gerusalemme). (L'AntiDiplomatico)

L'Anp, inoltre - secondo i media - non consegnerà il proiettile estratto dal corpo della reporter nella autopsia effettuata ieri all'Istituto di medicina legale 'Al Najah' di Nablus Lo ha detto su twitter il ministro degli Affari Civili Hussein al-Sheikh smentendo informazioni stampa contrarie. (La Gazzetta del Mezzogiorno)