Ne resterà solo uno

La Stampa INTERNO

Siccome fra cinque mesi saranno trent’anni dall’avvio di Mani pulite (la grande inchiesta giudiziaria con cui vennero dichiarati criminali e demoliti i partiti al governo della Prima repubblica, e con cui si introdusse la Seconda sulla gara a chi fosse più nuovo e più onesto, fino alla parodia a cinque

(La Stampa)

Su altri giornali

Secondo la ricostruzione fatta dai pm romani, Davigo con le spedizioni nomine dei verbali di Piero Amara, ex legale dell’Eni, non c’entra nulla. Mi disse che sapeva dove erano collocati, cioè nella stanza di Davigo, in uno scaffale posto in basso». (Il Dubbio)

Befera ha anche detto che Contrafatto conosceva la posizione dei verbali consegnati da Paolo Storari a Davigo all’interno dell’ufficio del magistrato. È quanto emerge dagli atti dell’indagine della procura di Roma nei confronti dell’ex-segretaria di Davigo: per la donna è stato chiesto il rinvio a giudizio. (Domani)

Questo processo comincia con Mani pulite? L’altro giorno, intervistato dal Corriere, Greco ha definito irresponsabile il comportamento di Davigo, di aver fatto uscire notizie dal «perimetro investigativo». (TGNEWS24)

Ma Giulia Befera racconta un'altra storia (la Repubblica)

In mia presenza non ho mai visto Davigo parlare dei verbali con lei; so per certo che Marcella ne fosse a conoscenza perché ne abbiamo parlato. La sua segretaria Marcella Contrafatto (indagata), secondo Davigo, «non era a conoscenza dei verbali e delle trascrizioni». (Corriere della Sera)

Mai visto un Piercamillo Davigo così elettrico, la faccia tirata come se avesse perso peso fisico oltre a quello psicologico, come quello apparso due sere fa a Di martedì. Scusate, signori della Procura della repubblica di Roma, ma che cosa aspettate ad arrestare il dottor Davigo, se ha commesso tutti questi reati? (Il Riformista)