Perchè si parla di prezzo minimo delle auto elettriche cinesi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ore decisive per l’industria automotive: Pechino promette di vendere auto elettriche a un prezzo minimo nel Vecchio Continente, purché la Commissione UE elimini gli extra dazi sulle vetture full electric made in China ed esportate in Europa. Un listino base delle macchine cinesi più alto, così che le vetture orientali siano meno allettanti e meno competitive. No all’escalation di tasse Tutto nasce dall’idea dei burocrati di Bruxelles di proteggere i costruttori tradizionali dall’avanzata dei Marchi cinesi come i giganti BYD, Geely, SAIC (MG), in grado di proporre veicoli a batteria con listini notevolmente inferiori, sbaragliando la concorrenza. (Autoappassionati.it)
Ne parlano anche altre fonti
Domani l’Unione Europea sarà chiamata a votare sull’introduzione di dazi fino al 45% sulle importazioni di veicoli elettrici prodotti in Cina. La misura, proposta dalla Commissione Europea, mira a contrastare i sussidi statali di cui beneficiano i produttori cinesi, che permettono loro di vendere auto elettriche nel mercato europeo a prezzi fortemente competitivi rispetto ai produttori locali. (l'Automobile - ACI)
La votazione dell’UE che punta a rendere definitivi i dazi aggiuntivi sulle elettriche prodotte in Cina potrebbe arrivare il 4 ottobre. È questa l’indiscrezione circolata in queste ore, che parla anche di Stati Membri già in possesso di una bozza del regolamento. (DMove.it)
La Germania prevede di astenersi nel voto in Europa per confermare i dazi sulle auto elettriche cinesi, in programma venerdì 4 ottobre. In base alle norme di voto Ue a maggioranza qualificata, l'astensione equivarrebbe a sostenere la decisione annunciata a luglio della Commissione europea di imporre i dazi sull'import di veicoli elettrici made in China fino al 36% per rispondere ai maxi sussidi elargiti dal Dragone al suo comparto. (L'Eco di Bergamo)
Il prossimo 4 ottobre, i Paesi membri dell'Unione Europea voteranno sull'introduzione definitiva dei dazi sulle auto elettriche importate dalla Cina. La Commissione europea aveva già imposto a luglio tariffe provvisorie fino al 36,3% su alcuni produttori cinesi, in risposta ai sussidi massicci concessi da Pechino al settore delle auto elettriche. (Automoto.it)