Molotov, autobus in fiamme e scontri con la polizia: sesta notte di tensione in Irlanda del Nord – Il video

Gli scontri nelle due località sono proseguiti anche nel weekend di Pasqua, data simbolo degli accordi di pace tra le due Irlande, provocando il ferimento di 4 agenti
I tumulti sono iniziati venerdì scorso proprio nella capitale nordirlandese per poi espandersi nelle altre città, tra cui Newtownabbey, poco fuori Belfast, e Carrickfergus, nella conta di Antrim.
Da Belfast alle città costiere proseguono gli scontri e l’ombra dei troubles si allunga fino a Londra dopo il sesto giorno consecutivo di violenze. (Open)
Su altre testate
Auto e autobus sono stati dati alle fiamme ma i rivoltosi hanno anche gettato bombe molotov contro la polizia che ha risposto con cariche e idranti. Sono persone che sono ai primi livelli della criminalità che potrebbe azzerare le loro possibilità future. (Euronews Italiano)
I manifestanti, che hanno definito Netanyahu ‘crime minister’, ritengono che il premier non possa rimanere in carica mentre è ancora sotto processo per corruzione (LaPresse)
Con una avvertenza: non tutti i cattolici sono separatisti e non tutti i protestanti sono unionisti Disordini che hanno sconvolto l’Ulster nelle giornate pasquali e che hanno coinvolto giovani teppisti di età inferiore ai 14 anni. (Startmag Web magazine)

Nuovi disordini nell’Irlanda del Nord. La premier dell’Irlanda del Nord, Arlene Foster del partito unionista democratico filo-britannico, e la vice premier Michelle O’Neill, del partito nazionalista irlandese Sinn Fein, hanno entrambe condannato i disordini e gli attacchi alla polizia. (Gazzetta di Modena)
Il governo di Belfast ha indetto per giovedì una riunione di emergenza Le tensioni causate dal difficile equilibrio del dopo-Brexit. (Rai News)
elle nuove violenze sono esplose nella notte a Belfast, con scontri fra manifestanti e polizia, un autobus bruciato e un giornalista aggredito. «Nessuno può trarne un guadagno», ha aggiunto, «chiediamo a tutte le parti di astenersi immediatamente da questi atti di violenza». (Ticinonline)