Ad Acca Larenzia i flash morbosi di decine di giornalisti. Ma non è il red carpet di Venezia
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Giornalisti ovunque, decine di telecamere, operatori, inviati, fotografi fin dalle 8,30 di mattina a Roma ad Acca Larenzia di fronte alla storica sede del Msi. Tutti in attesa spasmodica della commemorazione della strage di 47 anni fa nella quale vennero lasciati sul selciato senza vita tre giovanissimi militanti del Fronte della Gioventù: Francesco Ciavatta, Franco Bigonzetti e Stefano Recchioni. Uccisi i primi due da un commando dell’estrema sinistra, il terzo da un agente delle forze dell’ordine. (Secolo d'Italia)
Su altre fonti
Ogni anno il Comune di Roma depone una corona, a ricordo del periodo drammatico degli anni di piombo. La ricerca della pacificazione non passa su una competizione di mettere e togliere targhe, ma sulla ricerca nelle parole e nei gesti di un linguaggio condiviso che chiuda una storia che attraversa da 50 anni una lettura condivisa di quei fatti. (Tiscali Notizie)
6 Un ragazzo si è avvicinato alla sede di Acca Larentia durante la visita e la deposizione di fiori da parte di una delegazione di Fratelli d'Italia, e ha urlato: "Viva la Costituzione, viva la Resitenza!". (Fanpage.it)
Per questo, evidenzia in una nota firmata da numerose associazioni, anche studentesche, «daremo vita ad un presidio che si terrà, a partire dalle 17.30 in via Marconi a Lecce, nei pressi della Fontana dell'Armonia, con l'obiettivo di manifestare la nostra contrapposizione ad un crescente clima di razzismo e intolleranza nel nostro Paese, e ad alzare la voce per richiedere lo scioglimento di tutte le organizzazioni di matrice neofascista». (Corriere della Sera)
I manifestanti si sono raccolti come ogni anno nel piazzale e sulle scale dell’androne dell’edificio dove hanno dato vita al rito del ‘Presente’ accompagnato dai saluti romani. (LAPRESSE)
Dalla strage di Acca Larentia a oggi, la commemorazione di tre 3 giovani del Fronte della Gioventù uccisi tra il 7 e l'8 gennaio 1978, è diventata un appuntamento fisso per l'estrema destra italiana - con tanto di saluto fascista e sfilata di teste rasate -, ma anche per Fratelli d'Italia. (la Repubblica)
Lo farà domani, 7 gennaio, alle 17.30, innanzitutto nella capitale del barocco, dove Gioventù Nazionale (l’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia) ha dato appuntamento per una fiaccolata in piazza d’Italia, di fronte a porta San Biagio. (La Repubblica)