Decreto Covid, ultime indiscrezioni e prime reazioni

San Marino Rtv ESTERI

Sì al Super Green pass in situazioni ad alto rischio, ma non sui luoghi di lavoro.

Federalberghi dice sì al green pass per i clienti, ma chiede che la stessa misura sia applicata anche alla forza lavoro.

Pare, infatti, che oltre al Green Pass rafforzato, debbano essere mantenuti nei ristoranti anche distanziamento e riduzione delle presenze ai tavoli

Al momento sono indiscrezioni, per la certezza occorre attendere la pubblicazione del Decreto, ma c'è già chi lo definisce “all'acqua di rose”. (San Marino Rtv)

Su altri giornali

La certificazione Covid vale 270 giorni dal completamento del ciclo, che raddoppiano con il booster. La bozza del Decreto Covid è pronta e sale l'attesa per la versione definitiva del documento, che dovrebbe essere pubblicato entro la giornata. (San Marino Rtv)

Nel Paese sono 1.988 i casi su 100mila abitanti, sale il tasso di occupazione delle terapie intensive. 13 regioni e province a rischio alto. (Adnkronos)

• Grazie a un’estensione del «registro delle opposizioni», potrebbe presto cambiare il modo di difendersi dalle chiamate di telemarketing sul cellulare Ne abbiamo parlato diffusamente nella Prima Ora di ieri, ma i cambiamenti da apportare al bollettino quotidiano sul Covid continuano a tenere banco. (Corriere della Sera)

Devono essere queste, secondo il ministro della Funzione Pubblica Brunetta, le uniche tre eccezioni al possesso del green pass per poter entrare in luoghi pubblici. Dalla pubblicazione dell’ultimo dpcm lo scorso 8 gennaio sono scattati 15 giorni di tempo per mettere a punto le nuove regole (Casteddu Online)

A fare i conti è stato il ministro della Salute Speranza ieri alla Camera. Il green pass è lo strumento su cui il governo ha deciso di puntare per limitare la circolazione del virus: ieri mattina alle 6 i pass scaricati erano 194 milioni. (Il Manifesto)

Per tutte le altre attività, invece, l'obbligo di chiedere la certificazione verde base scatterà il 1° febbraio. Il decreto, approvato il 5 gennaio scorso, introduce l'obbligo del green pass base per i servizi alla persona dal 20 gennaio: barbieri, parrucchieri ed estetisti dovranno chiedere pass ai propri clienti, senza ulteriori provvedimenti chiarificatori. (ilGiornale.it)