Covid in Europa, la variante Delta si ferma negli ospedali: funziona lo scudo Vax

Il Mattino SALUTE

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Se fino a qualche mese fa a numeri così alti corrispondeva un altissimo dato relativo alle ospedalizzazioni, oggi non è più così.

La variante Delta spaventa l’Europa e costituisce ormai la maggior parte dei casi Covid registrati dai test, se non – come in Gran Bretagna – la quasi totalità.

E il merito è della vaccinazione di massa, al punto che negli ospedali per lo più finiscono. (Il Mattino)

Su altri media

La variante sta portando a un aumento significativo di nuovi casi – ha aggiunto – E’ importante individuare precocemente le persone contagiate e una copertura vaccinale con doppia dose” Per bloccare questa crescita di ricoveri in terapia intensiva il punto essenziale è di traguardare il prima possibile la vaccinazione con doppia dose”. (TG-PRIMARADIO)

Il numero complessivo di riproduzione (Rt) per la settimana dal 7 al 14 luglio è stato 0,91, rispetto allo 0,66 precedente. Secondo l’ISS, il Veneto nord-orientale e le isole di Sicilia e Sardegna registrano attualmente un numero elevato di riproduzioni. (The Teller)

Per me qui possono agire i medici di famiglia con un programma di intervento delle Asl: proprio le Asl possono trasmettere gli elenchi dei non immunizzati. A quel punto i medici potrebbero contattare i non vaccinati e convincerli puntando sul rapporto di fiducia” (LaPresse)

La settimana si chiude dunque con un totale, raddoppiato rispetto a sette giorni fa, di 140 nuovi positivi: per trovare un valore superiore si deve risalire alla settimana dal 17 al 23 maggio scorso (furono 175). (LA NAZIONE)

Negli ultimi sette giorni RIVM ha registrato in media 1 decesso al giorno, lo stesso di una settimana fa. Ancora numeri di contagi alti: secondo RIVM, l’Istituto di sanità, sono stati registrati alle 10 di questa mattina 11.134 nuovi contagi,sono 190 in meno di ieri. (+31mag.nl)

All’Asl i contagi individuati sono stati 17, in calo rispetto a sabato ma anche con una sensibile riduzione nel numero dei tamponi effettuati, che sono stati 381. Tutte le persone assistite al Policlinico senese sono nel setting di media intensità, perché nessuno necessita di essere seguito in Terapia intensiva (LA NAZIONE)