Italia Solare, lettera al premier Conte: "Invece del gas, sostenere subito le rinnovabili"

Quotidiano del Condominio ECONOMIA

La lettera di Italia Solare a Giuseppe Conte. Italia Solare conta oltre 850 soci, rappresentativi di oltre 13.000 addetti tra diretti e indiretti e circa 1,5 miliardi di euro di fatturato annuale, la metà circa del settore fotovoltaico nazionale.

Si parla di gas come fonte pulita, ma non è così e numerosi recenti studi lo dimostrano.

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Su altre fonti

Il Paese che offre più impieghi nelle fonti rinnovabili è la Cina (39%), che conta 2,2 milioni di lavoratori attivi nel fotovoltaico. Buone news per i lavoratori impiegati nel campo delle energie rinnovabili: nel 2018 sono cresciuti del 6,5% rispetto all’anno precedente, per un totale di 10,97 milioni. (TRUENUMBERS)

Settore trasporti. Sia in Europa che in Italia, il settore dei trasporti è quello più energivoro, e continua a crescere nel tempo. Il contributo alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili si suddivide in tre sotto-tipologie: le fonti rinnovabili termiche (bioenergie e geotermia), la fonte idroelettrica, e le fonti rinnovabili non-programmabili quali sole e vento. (Qualenergia.it)

Fonti rinnovabili in italia e nel mondo. Produrre energie rinnovabili in grado di soddisfare le esigenze private e industriali è l’obiettivo dell’Italia e di ogni paese europeo con uno sviluppo basato sulla cooperazione. (Bintmusic.it)

Con il nuovo decreto, che sarà presto oggetto di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, scatteranno i nuovi incentivi per il fotovoltaico in Italia . (SosTariffe)

E, per non farci mancare nulla, al calo dell’energia solare corrisponde un aumento delle emissioni di anidride carbonica. Il perché è presto detto: le nuove installazioni di impianti fotovoltaici non riescono a compensare gli impianti più vecchi e meno efficienti che vengono dismessi ed in questo modo la produzione di energia solare diminuisce invece di crescere. (businessandtech.com)

Questa tendenza all'aumento delle installazioni è stata registrata in tutta l'Unione europea, con 26 dei 28 Stati membri che hanno installato più energia solare nel 2019 rispetto all'anno precedente. La ragione principale della forte crescita europea è spiegabile principalmente con la fortissima diminuzione del prezzo dei moduli fotovoltaici. (Nextville.it)