Spinazzola ospite del programma "Ti sento". Il conduttore Pierluigi Diaco: "Inizio con un calciatore perché l'anno scorso ci ha portato fortuna"

Voce Giallo Rossa SPORT

Poi avrò Claudia Koll, Ornella Muti, Rocco Siffredi e andremo avanti fino al 2 novembre per poi ricominciare l’anno successivo

Da domani 14 settembre il programma "Ti sento", condotto da Pierluigi Diaco, riparte in seconda serata su Rai Due.

Su TV Sorrisi e Canzoni, il conduttore spiega il motivo per il quale ha scelto Spinazzola come primo ospite:. «Partiamo da Leonardo Spinazzola, che non parla da un po’ perché è infortunato. (Voce Giallo Rossa)

La notizia riportata su altri giornali

- ROMA, 14 SET - Leonardo Spinazzola non si aspettava l'infortunio subito con la nazionale durante Euro 2020, "anche perché stavo da Dio, stavo proprio da Dio, volavo: mi sentivo volare in campo". Riguardato al proprio futuro, Spinazzola ha spiegato: "Quando rientro? (Firenze Viola)

Dalla tv alla radio, dalla radio alla tv Dopo il grande successo della prima edizione, Pierluigi Diaco torna in tv con "Ti sento", il programma dedicato al “suono delle emozioni”, in onda su Rai2 a partire dal 14 settembre in seconda serata. (RAI - Radiotelevisione Italiana)

Ecco le parole del terzino su Instagram:. “Buongiorno, Campioni. 🇮🇹. Il mio ricavato verrá devoluto in beneficenza a favore dell’ Associazione Bambino Gesù Onlus dell’ Ospedale Pediatrico di Roma. (Siamo la Roma)

Mi sono sempre sentito parte di quella squadra e ho sempre sentito la stima che Mancini ha nei miei confronti" E quello me l’ha fatto sempre capire ma anche prima degli Europei. (Calciomercato.com)

L’annuncio del giocatore giallorosso su Instagram. Nel mentre attende di recuperare completamente dall’infortunio al tendine d’Achille, per Spinazzola c’è tutto il tempo per un’apparizione in tv. L’intervista del laterale sinistro giallorosso verrà trasmessa su Rai Due (Siamo la Roma)

a Roma di Josè Mourinho vola a punteggio pieno in campionato e spera di riavere presto a disposizione Leonardo Spinazzola. E quello me l'ha fatto sempre capire ma anche prima dell'Europeo. (Corriere dello Sport.it)