Napoli, ragazza picchiata e sequestrata il giorno di Natale: aggressore già ai domiciliari

1/6/2025 INTERNO

Le immagini scioccanti di una brutale aggressione subita da una 22enne del Napoletano il giorno di Natale sono state inviate al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. A inoltrarle, alcuni conoscenti della vittima, preoccupati per la scelta di assegnare gli arresti domiciliari all’ex fidanzato 23enne, autore del gesto violento. PUBBLICITA Nel video, si osserva una sequenza agghiacciante: schiaffi, pugni e un calcio alla nuca inflitti alla giovane inginocchiata e indifesa, con il volto e la testa insanguinati. (Cronache della Campania)

La notizia riportata su altri giornali

A Natale una giovane donna di 22 anni è stata sequestrata per due giorni in hotel e picchiata dall’ex fidanzato. A denunciarlo i parenti della ragazza, residente nel napoletano, che hanno inviato le immagini delle violenze al parlamentare Francesco Emilio Borrelli. (Open)

Un filmato drammatico che turba e spaventa, ripreso dallo stesso aguzzino durante il pestaggio, segnalato da alcuni conoscenti della vittima al deputato Francesco Emilio… (La Repubblica)

Autore delle violenze, secondo le indagini dei carabinieri approdate a fine anno al suo arresto, sarebbe stato l’ex fidanzato, 23enne. Sequestrata per due giorni in un hotel e picchiata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Doveva essere un ultimo incontro, l'occasione per dirsi addio senza rancori e per rimanere, tutt'al più, come si dice buoni amici. (ilmattino.it)

Una ragazza di 22 anni ha passato un vero e proprio Natale da incubo per via del suo ex fidanzato, inspiegabilmente mandato ai domiciliari anziché in carcere. (leggo.it)

Un video girato forse per minacciare ulteriormente la giovane di soli 22 anni, ma che ora testimonia la brutalità dell'aggressione e che è arrivato fino al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, inviato dai familiari della vittima che «si sono dichiarati seriamente preoccupati per la decisione di assegnare solo gli arresti domiciliari all'aggressore». (leggo.it)