Dopo Tim e Inwit, il fondo Usa Kkr entra anche in Enilive. Rilevato il 25% per 3 miliardi di euro
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Il fondo statunitense di private equity Kkr entra anche in Enilive, la neonata società del gruppo petrolifero Eni (controllato al 30% dalo Stato), dedicata all’offerta di prodotti compatibili con la decarbonizzazione. Quindi punti di ricarica per auto elettriche, produzione di biocarburanti, car sharing e altro. Kkr ha pagato poco meno di 3 miliardi di euro per il 25% di Enilive, inclusi 500 milioni che andranno ad azzerare i debiti. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Prosegue la cessione di aziende strategiche, centrali per la sicurezza e l’autonomia nazionale, ai fondi finanziari statunitensi da parte del governo Meloni, in continuità con la posizione del precedente governo Draghi: dopo la vendita al fondo statunitense KKR della rete primaria e secondaria delle telecomunicazioni di TIM – azienda coperta da Golden Power a partecipazione statale – è ora il turno di ENI, il colosso energetico fondato da Enrico Mattei e controllato per il 30% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP SpA). (L'INDIPENDENTE)
Eni A luglioaveva firmato un accordo di esclusiva conper la cessione di una quota di partecipazione in Enilive tra il 20% e il 25%, che poi ieri si è dimostrata essere del 25%. In quell'occasione, Eni aveva detto che il forte interesse manifestato da primari investitori finanziari istituzionali poteva portare alla successiva cessione di un'ulteriore quota fino al 10% di Enilive. (LA STAMPA Finanza)
Enilive – società di Eni dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility, tra cui il car sharing Enjoy, e alla commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità – ha oltre 5.000 Enilive Station in Europa, dove è presente un’ampia offerta di prodotti che include carburanti da materie prime rinnovabili, disponibili sia in purezza, come HVOlution (olio vegetale idrogenato), che anche miscelati come il bio-GPL e il biometano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un'operazione da quasi tre miliardi di euro, divisa in due fasi: la prima, con un un aumento di capitale riservato a Kkr da 500 milioni; e poi l’acquisto diretto azioni per un controvalore di 2,4 miliardi di euro, corrispondenti al 25% del totale della società nata per la mobilità sostenibile nell'ambito delle attività del brand identificato nel mondo dalla figura del Cane a sei zampe. (Automoto.it)
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La campagna di espansione italiana del fondo Kkr, uno dei massimi attori globali del private equity, non si ferma: l'azienda di New York, di recente già attiva in Italia per guidare l'acquisto della rete primaria e secondaria di Tim, è entrata nel capitale di Enilive, società controllata dalla major italiana dell'energia. (Inside Over)