Mihajlovic dopo la terza dose: «Vaccinarsi è fondamentale, salva la vita»

Corriere TV SPORT

Ho fatto la terza dose e sto bene.

"Non vaccinarsi è una stupidità, nei momenti più duri della pandemia aspettavamo con ansia un rimedio efficace e ora che ce l'abbiamo ci sono persone che non lo sfruttano", ha dichiarato Mihajlovic

Tutti abbiamo esempi non positivi in famiglia o tra gli amici che non si vogliono vaccinare purtroppo.

"Penso che sia fondamentale vaccinarsi, ti salva la vita.

L'altro giorno è morto un mio amico di 56 anni in Serbia che non si è voluto vaccinare, è andato in ospedale e non ce l'ha fatta", così l'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic all'Ausl del capoluogo emiliano dove ha ricevuto la terza dose del vaccino contro il Covid-19. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Se vivi in una comunità e non ti vuoi far vaccinare, non e' una cosa che riguarda solo te L'APPELLO. (Sport Mediaset)

Ora che c'è è davvero stupido non vaccinarsi, non riesco a capire: vaccinatevi, salvate la vita a voi e agli altri Salvate voi e gli altri". vedi letture. Terza dose per Sinisa Mihajlovic. (TUTTO mercato WEB)

Quando è scoppiata questa pandemia e si parlava del vaccino non vedevamo l'ora di riuscire a farlo. Se vivi in una comunità e non ti vuoi far vaccinare, non è una cosa che riguarda solo te. (Eurosport.it)

Io sono stato trapiantato, ho fatto la terza dose e adesso sto bene. Se vivi in una comunità e non ti vuoi far vaccinare, non è una cosa che riguarda solo te (La Lazio Siamo Noi)

L'allenatore del Bologna calcio si è presentato questa mattina poco prima delle 8 all'ospedale Bellaria per fare il richiamo del vaccino anti-Covid. Sinisa Mihajlovic è considerato un paziente fragile, dopo il trapianto di midollo fatto due anni fa contro la leucemia. (La Repubblica)

Trovo che sia stupido non vaccinarsi, oggi che è stato il trovato il vaccino” Covid, mascherine anche all’aperto in centro e stop alle manifestazioni a Bologna. Di covid si muore, e anche Sinisa ha voluto portare la sua testimonianza di un amico recentemente scomparso dopo aver contratto la malattia. (Il Resto del Carlino)