Vaticano, pubblici i whatsapp omissati del processo Becciu: «Sapevo che era una macchinazione»

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Il Tribunale del Papa finisce sotto accusa. «Se viene fuori che eravamo tutti d'accordo è la fine». Sono stati pubblicati dal Domani gli oltre centoventi messaggi whatsapp omissati a suo tempo dai magistrati vaticani per “ragioni di segretezza”. Erano intercorsi tra la lobbista Francesca Chaouqui e l'amica di monsignor Perlasca, Genoveffa Ciferri. Dai testi emerge che il famoso memoriale - sostanzialmente alla base del processo sul Palazzo di Londra - risulterebbe inquinato (Il Messaggero)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Non sappiamo (ancora) il contenuto degli omissis tra le conversazioni telefoniche via whatsapp tra il Promotore di Giustizia Alessandro Diddi (pm del processo all’ex sostituto della Segreteria di Stato monsignor Angelo Becciu), la lobbista Francesca Immacolata Chaouqui voluta da Francesco nella Commissione per la trasparenza finanziaria Cosea nel 2013 (condannata nel 2017 a 10 mesi per rivelazione di notizie riservate nel processo Vatileaks II) e Genevieve Ciferri, sodale e amica del supertestimone contro Becciu, vale a dire il suo ex collaboratore e amico monsignor Alberto Perlasca. (il Giornale)
"Dalle chat che non sono state prese in considerazione in sede processuale emerge un quadro diverso rispetto a quella che scaturisce dalla sentenza di condanna del cardinale Angelo Becciu". L'avvocata Concetta Marzo, che fa parte del collegio difensivo del porporato di Pattada, esprime sconcerto per i contenuti dei messaggi e denuncia: contro il cardinale un'indagine organizzata a tavolino. (L'Unione Sarda.it)
È il 17, il giorno in cui si celebra Marcellina, la santa che educò Ambrogio, vescovo di Milano, esercitando su di lui una grande influenza. Luglio 2021. (Domani)

Nuove rivelazioni gettano un’ombra pesante sul processo vaticano che ha visto la condanna in primo grado del cardinale Angelo Becciu per peculato e abuso d’ufficio. Il quotidiano Domani ha pubblicato una serie di chat finora tenute riservate tra Francesca Immacolata Chaouqui e Genoveffa Ciferri, interlocutrice chiave di monsignor Alberto Perlasca, il grande accusatore dell’ex sostituto della Segreteria di Stato. (Italia Informa)
ROMA. "Se viene fuori che eravamo tutti d'accordo è la fine". Sarebbe questo uno dei passaggi chiave delle chat "omissate" tra la lobbista Francesca Immacolata Chaouqui e la sodale di monsignor Alberto Perlasca Genoveffa Ciferri, pubblicate ieri dal quotidiano "Domani" sullo scandalo del processo al Vaticano che ha visto coinvolto il cardinale Angelo Becciu. (YouTG.net)
Secondo il cardinale, in attesa del processo d’appello dopo la condanna in primo grado a cinque anni e sei messi di reclusione per peculato, la pubblicazione delle chat riservate "non può che suscitare profondo sconcerto. (Sky TG24)