Mafia foggiana, l'imprenditore da uccidere ebbe un ultimatum. L'intercettazione: "È un dolore di denti da estirpare"

l'Immediato INTERNO

Anche Sollazzo avrebbe confermato la vicenda sotto interrogatorio: “Francavilla Antonello aveva prestato 600mila euro ad A.F.

Attraverso alcuni pizzini, Antonello Francavilla avrebbe comunicato con l’imprenditore al fine di invitarlo a Nettuno e avanzare richieste economiche.

E ancora: “Ho incontrato l’ultima volta a Nettuno Francavilla Antonello nel mese di febbraio scorso – ha spiegato l’imprenditore agli inquirenti -. (l'Immediato)

Su altri giornali

L’attività d’indagine avviata dalla Squadra Mobile capitolina e dall’omologo ufficio investigativo di Foggia, con il coordinamento della D.D.A. Ulteriori indizi probatori sono emersi dagli sviluppi investigativi di un successivo procedimento instaurato presso la D. (StatoQuotidiano.it)

Elementi utili all'individuazione dell'autore del delitto sono stati acquisiti anche attraverso il collegamento investigativo tra la Direzioni Distrettuali Antimafia di Roma e Bari. L'attività d'indagine avviata dalla Squadra Mobile capitolina e dall'omologo ufficio investigativo di Foggia, con il coordinamento della D. (Il Piccolo)

Il Gip di Bari Antonella Carfagna ha accolto le richieste della Direzione distrettuale antimafia di Bari e firmato l’ordinaza cautelare bis notificata in cella ai sei foggiani, confermativa di quella già emessa il 25 luglio dal Gip di Foggia la cui efficacia sarebbe durata 20 giorni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)