L'ex sindaca di Torino Chiara Appendino assolta nel processo Ream

L'HuffPost INTERNO

L'ex sindaca Appendino, in aula, ha accolto la sentenza in lacrime

La Corte di Appello di Torino ha assolto l'ex sindaca Chiara Appendino dalle accuse mosse nell'ambito del processo Ream.

In primo grado la Appendino era stata condannata a 6 mesi di reclusione per una ipotesi di falso.

Le accuse erano legate al mancato inserimento nel bilancio comunale di un debito di cinque milioni di euro maturato dalla città nei confronti della società Ream per la conversione dell'ex area Westinghouse. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

Vorrei assistere a queste discussioni, vedere partiti che non temono di affrontare questi temi e li fanno pesare dentro il governo «No, lui no. (La Stampa)

In aula, alla lettura della sentenza, Appendino si è commossa sciogliendosi in un pianto liberatorio. Una decisione che ribalta quella del tribunale che, in primo grado, aveva invece condannato per falso tutti e tre gli imputati. (La Repubblica)

Era stata messa in dubbio la mia buona fede Nessun falso in bilancio nel caso Ream. (TorinoToday)

Così si legge in un tweet del Movimento 5 Stelle del Lazio (askanews) – “Non abbiamo mai avuto dubbi sull’operato di Chiara Appendino, che ha governato Torino con competenza e integrità. (Agenzia askanews)

Con l’ex sindaca sono stati assolti anche l’ex assessore al Bilancio, Sergio Rolando, e l’ex capo di gabinetto Paolo Giordana.«Chiara, non abbiamo mai avuto dubbi sulla tua integrità e sull’azione politica che hai portato avanti. (Corriere TV)

Sono sempre contento quando qualcuno viene assolto, sono contento in particolare se sono assolti politici, a qualsiasi partito appartengano, perché mi sembra comunque una buona notizia. Era accusata di aver falsificato il bilancio del comune per far tornare i conti, e invece per il giudice s’è trattato d’un errore: niente reato (La Stampa)