Spotify HiFi è il servizio di streaming audio in qualità lossless di Spotify

Sappiamo che il servizio offrirà qualità CD, un modo per dire audio a 16 bit e probabilmente con campionamento a 44 o 48 kHz.

Durante il suo evento "Stream On", Spotify ha annunciato la prossima disponibilità di Spotify HiFi, la versione con compressione lossless del suo servizio di streaming audio.

Spotify non si è per il momento dilungata troppo nei dettagli.

Sarà inoltre possibile ascoltare l'audio lossless anche su diffusori wireless e dispositivi compatibili con la funzione Spotify Connect. (DDay.it - Digital Day)

Su altre fonti

La tesi sostenuta da Spotify è che gli utenti potrebbero tornare a ricorrere alla pirateria, in quanto i prezzi praticati dall’azienda svedese sono gli stessi da un decennio. In pratica, se una persona ascoltasse su Spotify un solo artista, questo verrebbe remunerato interamente dagli introiti prodotti dall’utente (TuttoAndroid.net)

Spotify si prepara ad alzare sempre di più l'asticella sul fronte della qualità. Spotify Hi-Fi debutterà entro la fine dell'anno e metterà a disposizione degli abbonati Premium (tramite un aggiornamento) un servizio di streaming con "qualità da CD". (HDblog)

L'abbonamento ad alta qualità audio di Tidal costa 20 dollari al mese e offre musica in formato lossless a 1411 Kbps, e una discreta scelta di file compatibili con 360 Reality Audio e Dolby Atmos Music A tessere le lodi del nuovo servizio, Billie Eilish: "Audio di alta qualità significa più informazioni", ha detto. (La Stampa)

Con questo ultimo update la libreria di Spotify diventerà molto più intuitiva, in quanto la sezione sarà onnicomprensiva visualizzando playlist, artisti e album in un feed in base alla riproduzione recente, mentre attualmente è necessario andare nelle rispettive sezioni. (TuttoAndroid.net)

Lo ha sostenuto Horacio Gutierrez, consulente legale di Spotify, durante un'audizione parlamentare nel Regno Unito. La violoncellista Zoe Keating ha rivelato di aver ricevuto 0,0037 dollari per ogni ascolto su Spotify nel 2019. (DDay.it - Digital Day)

I menù e alcune funzioni, come quella di ricerca, “si adatteranno al contesto locale e al gusto personale, via via che l’ascoltatore utilizzerà il servizio”. “L’espansione”, prosegue il comunicato, “permetterà a suoni e storie che un tempo erano locali di raggiungere un pubblico globale”. (Forbes Italia)