Italia più arancione, ma la Puglia no: verso la conferma della zona gialla

FoggiaToday INTERNO

Dovrebbe restare in zona gialla la Puglia, che nella giornata di ieri ha fatto registrare un calo dei positivi (37.729) e dei ricoverati (1.442).

Secondo quanto riporta l'Ansa, la Valle d'Aosta sarebbe l'unica regione che confermerebbe l'incidenza inferiore ai 50 casi attivi su 100mila abitanti, condizione essenziale per poter diventare zona bianca.

Numeri che determineranno quasi certamente un ritorno alla zona arancione per molte regioni. (FoggiaToday)

Se ne è parlato anche su altri media

Musei e mostre aperti dal lunedì al venerdì, nel rispetto del distanziamento e delle altre misure di prevenzione. La novità é che oggi la Valle d’Aosta, potrebbe diventare la prima regione ad entrare in zona bianca. (Meteo Puglia)

Importante incremento anche per la provincia di Brindisi (+6,3%) ma l'incidenza è 280 casi ogni 100mila abitanti. Due le regioni che potrebbero aspirare a diventare le prime a finire in zona bianca e sono Sardegna e Val D'Aosta. (RuvoViva)

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. (BariToday)

Le notizie che giungono dal Molise sull’emergenza Covid non sono che progressivamente sempre più drammatiche. E’ stata trasferita dopo un breve passaggio nel reparto di Malattie infettive. (StatoQuotidiano.it)

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.478.023 test. (MolfettaViva)

Entro il 26 febbraio dovrà "concludersi la somministrazione della prima dose di vaccino su operatori sanitari e socio-sanitari di tutte le strutture sanitarie, socio-sanitarie e socioassistenziali insistenti in ciascun territorio provinciale": lo comunica una circolare firmata dal capo del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, in cui si ricorda che, nel rispetto di quanto disposto dal ministero della Salute, entro il 31 marzo dovra' "concludersi la somministrazione della seconda dose di vaccino in favore di tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari". (BariToday)