Justin Baldoni: le scuse a Blake Lively nel vocale di sei minuti dopo le critiche alla scena sul tetto

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In un lungo vocale il regista di It Ends with Us chiede scusa a Blake Lively per la sua reazione alla riscrittura di una delle scene chiave del film. Meno di una settimana dopo aver diffuso il backstage del ballo lento di It Ends with Us, il primo filmato dal set di It Ends With Us, la battaglia legale tra Blake Lively e Justin Baldoni si arricchisce di un nuovo elemento: un lungo messaggio vocale in cui il regista si scusa della sua risposta alla versione della scena sul tetto in cui i protagonisti si incontrano per la pri,a volta riscritta dall'attrice. (Movieplayer)

Su altri media

Le cause e contro-cause tra gli attori di 'It Ends With Us' avrebbero potuto essere solo l'ennesima scaramuccia tra boni. (Rolling Stone Italia)

Justin Baldoni è un attore che, dopo un lungo periodo in Jane the Virgin, serie trasmessa sulla stessa rete di Gossip Girl, non ha esattamente spiccato il volo. Nel corso degli anni è diventato, se non proprio famoso, almeno riconoscibile soprattutto per il suo attivismo, collocabile nel solco del «femminismo maschile». (Vanity Fair Italia)

Justin Baldoni torna a produrre nuove prove a sostegno della sua innocenza contro le accuse di molestie lanciate da Blake Lively. (Movieplayer)

La questione legale tra Blake Lively e Justin Baldoni è tornata (di nuovo) in prima pagina. Il conflitto tra i due è ormai aperto, e si arricchisce di nuovi sviluppi ogni giorno. (Grazia)

Il sito, disponibile sul web da sabato scorso, include un paio di link a documenti chiave relativi al processo che inizierà presto. Il primo documento è un reclamo modificato che Baldoni ha presentato contro Lively e suo marito, Ryan Reynolds. (Movieplayer)

Lunedì 3 febbraio, negli USA, si è tenuta la prima udienza del caso Justin Baldoni-Blake Lively, le due star del cinema protagoniste del film "It Ends with Us - Siamo Noi a Dire Basta" entrate in conflitto legale dopo che l'attrice aveva rilasciato un'intervista al New York Times nella quale Baldoni orchestrava con il suo team di agenti un piano diabolico per "cancellarla" (nel senso di renderla vittima del "cancel culture" per il suo atteggiamento da diva) e per nascondere i suoi crimini di molestie sessuali attuate su Lively durante le riprese del film. (Torino Cronaca)