Cina, inflazione ai massimi da 26 anni, +10,7% sul 2020

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

I margini per la Banca centrale. Essendo ancora il più grande esportatore mondiale, la variabile prezzi cinese è tutt’altro che da sottovalutare.

Ma il tasso di inflazione al consumo di base, esclusi cibo ed energia, è aumentato dell’1,2% a settembre.

I prezzi al consumo potrebbero sfiorare il 2% nel quarto trimestre per raggiungere lo 0,9% nel 2021

Dal produttore al consumatore. Il dato più rilevante dell’Istituto nazionale di statistica è che i prezzi alla fabbrica in Cina sono cresciuti al ritmo più veloce in quasi 26 anni a settembre. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Una prima proposta può essere Xtrackers MSCI World Value Factor UCITS ETF 1C. Inflazione e crisi della supply chain stanno creando un incremento di volatilità e maggiore nervosismo tra gli operatori. (iLoveTrading)

L'Fmi ha di conseguenza invitato le banche centrali come la Fed a prepararsi a lanciare strette monetarie, nel caso in cui l'inflazione diventasse troppo alta. "La ripresa globale continua - è il titolo del WEO - ma il momentum si è indebolito e l'incertezza è cresciuta". (Finanzaonline.com)

Ma i prezzi dell’oro sono molto al di sotto del picco osservato un anno fa. Abbiamo visto una divergenza simile nel 2019 che è culminata in un rialzo consistente dei prezzi dell’oro in USD. (Wall Street Italia)

Intanto, nonostante segnali di rallentamento, la ripresa economica rimane sulla buona strada, probabilmente ha superato il picco, ma pur decelerando, secondo Natixis IM rimarrà ad un livello elevato. La Fed ha indicato che "una moderazione nel ritmo degli acquisti di asset potrebbe presto essere giustificata", e l’annuncio che potrebbe arrivare a novembre. (Yahoo Finanza)

I dati sulla potenza asiatica hanno mostrato la più alta inflazione factory-gate (dei prezzi alla produzione) in quasi 26 anni. I prezzi alla produzione sono balzati del 10,7% su base annua a settembre, spinti soprattutto dall’aumento delle materie prime, carbone in testa. (Money.it)

Nel mese di settembre, l'inflazione degli Stati Uniti misurata dall'indice dei prezzi al consumo è salita su base annua del 5,4%, lievemente oltre il rialzo del 5,3% stimato dal consensus. Su base mensile, l'inflazione è aumentata dello 0,4%, al di sopra del +0,3% delle previsioni, e del +0,3%, anche, del mese precedente. (Finanzaonline.com)