Caro bollette, appello degli imprenditori al Governo: “Gli aumenti mettono a rischio il sistema industriale”

La Stampa ECONOMIA

E' come avere scaricato l'intero costo della finanziaria sul sistema industriale.

«Il caro bollette mette a rischio il sistema industriale.

Una telefonata andata male tra Biden e Putin ha fatto saltare i prezzi del 30%», ha spiegato Regina

Il presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola ha spiegato che «siamo di fronte ad aumenti a tre cifre mai visti prima».

Un problema che sta minando la ripresa e rischia di mettere a repentaglio la competitività del sistema negli anni a venire. (La Stampa)

Su altri giornali

Sul numero di martedì 18 gennaio il servizio sul convegno “Arginare il caro energia: le proposte di Confindustria” Ha poi proseguito: «In questo momento è importante intervenire tempestivamente. (http://gazzettadalba.it/)

Confindustria ha portato all’attenzione del Governo la questione dell’estrazione del gas italiano. A testimonianza dell’importanza del tema, erano collegate on-line oltre 120 aziende associate a Confindustria Cuneo, mentre alcune erano rappresentate in sala dai propri vertici. (https://ilcorriere.net/)

Molte aziende rischiano di chiudere, occorre intervenire il prima possibile e anche per questo serve dare continuità all’azione di Governo e garantire stabilità politica” Per il Partito Democratico è prioritario adottare nuovi provvedimenti e rafforzare le misure adottare dal Governo, dopo i quasi 4 miliardi stanziati alla fine dell’anno scorso”. (Cuneodice.it)

Sono stati invitati a partecipare, in persona o collegati in videoconferenza, i parlamentari eletti in provincia di Cuneo. enerdì 14 gennaio, alle 16,30, nella sala “Michele Ferrero” della sede di Confindustria Cuneo, in corso Dante 51, si terrà un incontro sul caro energia, convocato al fine di elaborare proposte per arginare gli aumenti e, di conseguenza, contenerne le ripercussioni sulle aziende. (Cuneocronaca.it)

Se non fosse un brutto gioco di parole, potremmo dire che rischiamo la canna del gas. Una situazione drammatica che riguarda un po’ tutti, ma che colpisce in primis aziende cartarie e chimiche, fonderie, aziende di trasformazione alimentare. (La Stampa)

Le coperture per nuovi provvedimenti possono esser trovare sfruttando le entrate dalle aste delle quote di emissione, chiedendo un contributo agli operatori energetici e alla finanza che in questo momento stanno realizzando extraprofitti e prevedendo anche uno scostamento di bilancio. (IdeaWebTv)