Crisi KTM: l’assurda storia del fornitore che deve restituire 500mila Euro. Intanto si punta tutto su un nome “nuovo” e partono i super saldi
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La crisi di KTM non smette di riservare sorprese e l’ultima vicenda che coinvolge Brehmer GmbH & Co è un esempio lampante del caos che regna nel colosso austriaco. Thomas Brehmer, fondatore dell’azienda tedesca specializzata in componenti elettroniche, ha rivelato alla rivista DasMotorrad (in una intervista tutta da leggere) una storia che ha dell’asurdo: KTM ha richiesto indietro 500mila euro già versati, nonostante un debito complessivo che sfiora il milione e mezzo. (MOW)
La notizia riportata su altri media
La crisi di KTM non grava pesantemente solo sui propri lavoratori ma, com’era facile immaginare, anche su tantissimi fornitori e le aziende collegate, “abbandonate” con pagamenti sospesi e bloccate in una situazione di incertezza e senza garanzie sul futuro. (inSella)
La situazione attuale è delicata: KTM sta affrontando un processo di ristrutturazione che comporta misure drastiche. Un quadro complesso tra debiti e ristrutturazioni (Info Motori)
Da un imortante web Europeo trapela una notizia molto curiosa e significativa per il marchio Europeo di cui si parla ultimamente, KTM e la crisi finanziaria, tutto è seguito con un programma molto preciso, ora ci sono delle fasi obbligate per salvare il marchio. (MXBars.net)
KTM ha confermato la propria presenza in MotoGP, Moto2 e Moto3 per il 2025, però l’azienda è impegnata a sistemare una situazione finanziaria complicata. Com’è noto, c’è un indebitamento importante e il 25 febbraio ci sarà l’assemblea chiamata ad esprimersi sul piano di ristrutturazione presentato. (Corse di Moto)