Farmaci e caldo, i rischi per la conservazione e il dosaggio. I consigli di Aifa

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Introduzione Le alte temperature possono alterare l’efficacia e la sicurezza di molti medicinali, influenzando il loro meccanismo d’azione. Lo ricorda l'Agenzia Italiana del Farmaco che, con un vademecum sui social e un approfondimento sul portale, suggerisce indicazioni utili. Allo stesso modo, chi segue una terapia potrebbe essere più esposto a disidratazione o cali di pressione legati al caldo, ma anche a sfoghi sulla pelle. (Sky TG24)
Ne parlano anche altre fonti
Il caldo torrido di questi giorni interferisce con l’assunzione di farmaci: alcune medicine possono rendersi responsabili di reazioni avverse se assunte quando le temperature sono elevate. (Corriere della Sera)
Alcuni farmaci, a causa del loro meccanismo di azione, possono interferire con la termoregolazione o l'idratazione del corpo, peggiorando gli effetti del caldo, come colpi di sole e pressione bassa, o anche causare reazioni sulla pelle. (www.altoadige.it)
Ecco le categorie che, in base ai meccanismi di interferenza con gli effetti del caldo, possono aggravare gli effetti delle alte temperature sulla salute (Adnkronos)

Non solo le persone, anche i farmaci “soffrono” il caldo. Temperature elevate, umidità e luce solare diretta possono compromettere l’efficacia e la sicurezza dei medicinali, specie in questi giorni segnati da ondate di calore sempre più frequenti e durature. (Doctor33)
Allo stesso modo, chi segue una terapia potrebbe essere più esposto a disidratazione o cali di pressione legati al caldo, ma anche a sfoghi sulla pelle. Ma cosa accade davvero ai medicinali quando le temperature schizzano così in alto come in questi giorni?Disattenzioni come lasciare una medicina in macchina o assumere un farmaco prima di esporsi al sole possono infatti avere conseguenze anche serie. (Il Sole 24 ORE)
I medicinali non sono immuni dalle alte temperature e trascurare le loro esigenze può comportare rischi per la salute, specialmente se si seguono terapie croniche. A mettere in guardia, con un post sui social, è l’Agenzia italiana del farmaco che sottolinea come alcune terapie, come l’insulina oi prodotti ormonali, sono particolarmente sensibili e richiedono temperatura controllata. (sanitainformazione.it)