L'Ema: non usare AstraZeneca con chi ha avuto la sindrome da perdita capillare

RagusaOggi SALUTE

Il Prac continuera’ a monitorare i casi della condizione e intraprendera’ tutte le ulteriori azioni necessarie, ha spiegato Ema

L’Ema: non usare AstraZeneca con chi ha avuto la sindrome da perdita capillare. Condividi su:. Il comitato per la sicurezza (Prac) dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha concluso che le persone che hanno precedentemente avuto la sindrome da perdita capillare non devono essere vaccinate con Vaxzevria, il vaccino anti Covid sviluppato da AstraZeneca. (RagusaOggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tre delle persone colpite avevano una storia di sindrome da aumentata permeabilità capillare e uno di loro successivamente è deceduto Il PRAC ha effettuato una revisione approfondita di 6 casi di sindrome da aumentata permeabilità capillare in persone che avevano ricevuto Vaxzevria. (Quotidiano Sanità)

La sindrome, spiega Ema, è una condizione molto rara e grave che causa perdita di liquidi dai piccoli vasi sanguigni (capillari), con conseguente gonfiore principalmente alle braccia e alle gambe, bassa pressione sanguigna, ispessimento del sangue e bassi livelli di albumina nel sangue. (Rai News)

Secondo gli esperti del Prac deve essere “aggiunta alle ‘Informazioni sul prodotto’ come nuovo effetto indesiderato del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, Vaxzevria, insieme a un’avvertenza per sensibilizzare gli operatori sanitari e i pazienti su questo rischio”. (Virgilio Notizie)

Ha fatto come Ponzio Pilato“. Secondo me potrebbe davvero essere la fine dell’incubo” (Imola Oggi)

La stragrande maggioranza dei rarissimi casi di trombosi anomale registrate a seguito della vaccinazione, infatti, riguarda donne giovani. "Le donne, e soprattutto le donne dai 40 anni in giù, veramente non devono fare AstraZeneca, neanche la seconda dose, perché non ce n'è proprio bisogno". (Adnkronos)

Queste indicazioni valgono per AstraZeneca, per gli altri vaccini a vettore virale abbiamo meno casi per poterlo dire con certezza L'ex direttore esecutivo dell'Ema commenta la vicenda degli Open Day con il siero anglo-svedese che viene somministrato anche ai più giovani: "Bisogna evitare i rischi e seguire le indicazioni dell'Aifa". (Sky Tg24 )