Investirono i risparmi in un nuovo locale poco prima della pandemia: "Mesi infernali"

Libertà SALUTE

Ora è scattata la corsa contro il tempo: “Abbiamo riavviato il cantiere, speriamo di aprire il nuovo locale i primi di giugno.

Abbiamo fermato i mutui in banca che prima o poi dovremo riprendere a pagare”.

Abbiamo comprato i muri, qui a Gariga, per non pagare più l’affitto e invece ci siamo trovati con i debiti”.

E’ la disavventura che raccontano Gianpiero Rigollli, Piera e il figlio Roberto, titolari della storica trattoria “Regina” di Quarto. (Libertà)

La notizia riportata su altri media

Un dato che consiglia prudenza perché, a questo punto, con la campagna vaccinale avviata, ci si aspettava una regressione dei contagi molto più rapida L’aggiornamento del 3 maggio – quello che contabilizza il saldo settimanale tra “casi attivi” e guariti – parla di 139 persone positive, appena tre in meno rispetto alla settimana scorsa (142). (Livingcesenatico)

Per fare un raffronto, in Svizzera, che ha la stessa popolazione di Israele, ieri i casi di positività sono stati 3.978 Il virus, dunque, è a un passo dall’essere totalmente debellato. (Corriere della Sera)

Ziad Zawaideh, medico di medicina generale, in pensione, ma ancora in attività come cardiologo, è l'ultima vittima ricordata nell«elenco cadutì aggiornato dalla Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri. (ilmessaggero.it)

Tra di loro nelle ultime ore c’è anche Ziad Zawaideh, medico di un comune della provincia di Alessandria molto noto in città e apprezzato dai suoi pazienti, scomparso a 68 anni per Covid. Oltre alla moglie Enrica, Ziad lascia anche i figli Camilla e Jeries, entrambi medici. (NewNotizie)

Ziad Zawaideh per tanti anni è stato il medico di base di Tagliolo - scrive Il Piccolo - fondamentale per impegno e dedizione proprio nelle prime fasi dell'emergenza sanitaria non ancora superata. Giustino muore a 52 anni: stroncato. (ilmattino.it)

L’ha fatto in India, con la terribile recrudescenza di queste ultime settimane. L’ha fatto con la variante inglese, dopo Natale, quando pensavamo di aver chiuso la parentesi della pandemia assieme al 2020. (Fanpage.it)