Ambulante ucciso: S. Severino,conto per spese famiglia Alika

Sky Tg24 INTERNO

Sarà tumulato a San Severino

- SAN SEVERINO MARCHE, 04 AGO - Il Comune di San Severino Marche (Macerata) ha aperto un conto corrente nel quale chiunque potrà fare una donazione in denaro per aiutare la famiglia di Alika Ogorchukwu, il venditore ambulante nigeriano ucciso venerdì scorso a Civitanova Marche dal 32enne salernitano Filippo Ferlazzo.

Le esequie di Alika non sono state ancora fissate perché si attende l'arrivo dei familiari più stretti dalla Nigeria. (Sky Tg24 )

Su altri giornali

Al raduno, la comunità nigeriana rimarrà in silenzio, lontana dagli slogan che hanno segnato questi giorni. "Stanno aderendo all’iniziativa i nigeriani di tutta Italia – spiega Nelson Ogbonna, referente della comunità nigeriana di San Severino – saremo più di cinquecento". (il Resto del Carlino)

"Quando veniva da noi all’inizio, non aveva preso bene la separazione dei genitori – spiega un operatore –, soffriva molto per questo. Da allora non l’ho più visto, ma quando ho saputo che era andato a Civitanova sono rimasto molto sorpreso. (il Resto del Carlino)

Guardare non ci riguarda e – vale almeno per uno dei non intervenuti – filmare non ci riguarda? Io credo fermamente che ogni inquadratura rispecchi anche l’indole del cineasta, e che ogni immagine ci mostri ciò che sta davanti e, al contempo, dietro la macchina da presa (cinematografo.it)

Civitanova, 4 agosto 2022 - Un precedente per rapina e un processo in corso per violenza sessuale. Il 26 ottobre invece è prevista in tribunale a Napoli l’udienza per l’accusa di violenza sessuale. (il Resto del Carlino)

"Le scuse non sono sufficienti – ha commentato l’avvocato Mantella – per ridare a una famiglia quello che ha perso. di Paola Pagnanelli. Charity urla dal dolore, davanti all’obitorio di Civitanova, dopo aver visto per l’ultima volta il corpo del marito, il 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu. (il Resto del Carlino)

Latini ha sottolineato "la necessità dello Stato di fornire una risposta adeguata nel condannare senza appello il responsabile"; ha ribadito la "solidarietà per la famiglia" definendo il delitto "efferato" e che "ha stordito la nostra comunità. (il Resto del Carlino)