Omicidio Vannini, il padre: «Credo che i giudici abbiano ben chiaro in testa quello che è successo»

Il Messaggero INTERNO

«Sono stati in silenzio per sei anni e a ridosso della Cassazione si mettono a parlare sui social.

Dovevano parlare sei anni fa dentro le aule di tribunale e forse usciva la verità», ha aggiunto il padre della vittima

Lo ha dichiarato Valerio Vannini, padre di Marco, fuori dalla Corte di Cassazione dove è attesa la sentenza definitiva per la famiglia Ciontoli.

«Loro sperano di incidere sulla decisione della Corte, ma credo che i giudici hanno ben chiaro in testa quello che è successo. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altre testate

La ragazza a detta di molti ha vissuto ad un certo punto come se l’evento della morte di Marco Vannini non fosse mai esistita. I fatti accaduti nel maggio 2015 hanno sconvolto l’opinione pubblica e la mamma di Marco Vannini si è fortemente battuta per avere giustizia. (Puglia 24 NEWS)

Marco Vannini L'INTERVISTA Vannini e le condanne ai Ciontoli. Mamma Marina:. ROMA Marco Vannini, al tribunale di Roma processo bis: «Chiediamo. Una storia triste - «Una storia in cui sono vinti anche i genitori di Marco - spiega il legale Celestino Gnazi - e l'intera famiglia Ciontoli. (ilmessaggero.it)

I fatti risalgono alla notte tra il 18 ed il 19 maggio 2015 quando Marco Vannini fu colpito da un proiettile vagante e la famiglia Ciontoli non lo ha immediatamente soccorso, facendogli passare ore di agonia. (Puglia 24 NEWS)

Federico Ciontoli è nato il 26 gennaio 1992, ha 29 anni e uscirà dal carcera tra circa dieci anni. La condanna riguarda il caso dell’omicidio di Marco Vannini. (Puglia 24 NEWS)

LEGGI ANCHE -> Omicidio Vannini, parlano i genitori di Marco: “I Ciontoli mentono”. Ad influire sulla morte del ragazzo il ritardo nel chiamare i soccorsi, allarmati dopo ben 110 minuti. Il padre, Antonio Ciontoli, dovrà invece scontare 14 anni di carcere con l’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale. (VNews24)

Il capofamiglia, Antonio Ciontoli, avrebbe chiesto al direttore di Rebibbia di poter stare in cella con il figlio Federico: «È solo un ragazzo». La moglie di Antonio Ciontoli, Maria, e la figlia Martina, la fidanzata di Marco Vannini, si trovano anche loro in isolamento a Rebibbia, dove poi saranno trasferite nella sezione femminile (leggo.it)