Forse Trump alza la posta solo per negoziare, ma i pianificatori militari non possono permettersi ottimismi

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Le prime settimane della seconda presidenza Trump stanno mettendo in discussione principi fondamentali, alcuni dei quali sono alla base della solidarietà transatlantica e della sua formulazione nel Trattato del Nord Atlantico. Per alcuni commentatori, quelli ottimisti, si tratta di atteggiamenti negoziali, volti a strappare agli interlocutori, considerati non più alleati, bensì controparti, concessioni generose, ma nulla cambierebbe sulla postura strategica. (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri media
Caro direttore,è vero che gli Usa hanno difeso l’Europa dalle mire espansionistiche dell’Urss, però gli Usa hanno goduto di un notevole vantaggio spostando la prima linea del fronte lontano dalla propria terra; per capire quanto ciò fosse per loro importante basta ricordare la crisi dei missili russi a Cuba. (Corriere della Sera)
Con l’inizio della seconda presidenza Trump, le profonde tensioni geopolitiche, le guerre alle porte dell’Europa e un nuovo corso nelle relazioni commerciali, l’Unione europea si trova davanti a un bivio esistenziale. (Saturno Notizie)
«C’è un nuovo sceriffo in città». Così J.D.Vance, neo vicepresidente Usa, si è presentato al vertice di Monaco di Baviera, la città, già sede nel 1938 del meeting tra le grandi potenze, salutato all’epoca come l’occasione della grande pace per poi rivelarsi una tappa fatale sulla strada che condusse alla guerra mondiale. (Economy Magazine)

L´Europa tra due mondi: uno che non c´è più e uno che non tornerà. Nella più totale delle incertezze. (La Stampa)
La politica americana è un mosaico complesso, caratterizzato da principi fondamentali e dinamiche uniche. (Secolo d'Italia)
Articolo 2 (TUE) (http://www.odysseo.it/)