Il dilemma dei texani d’Europa. Norvegia al voto, tra petrolio e clima

L'HuffPost ESTERI

In altre parole, Covid è un elemento del voto, ma non è determinante, come accade praticamente ovunque nel mondo.

Sfruttamento a oltranza dei combustibili fossili, che rendono ricchissima la Norvegia, oppure svolta ecologica con taglio delle emissioni di CO2, a salvaguardia dell’ambiente

I sondaggi assicurano che i laburisti saranno il primo partito, ma potrebbero faticare a costruire una coalizione di Governo. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si prevede che i cinque partiti di opposizione vincano 104 dei 169 seggi allo Storting, il parlamento unicamerale norvegese, abbastanza per estromettere la coalizione di destra conservatrice di Erna Solberg, come mostrano le proiezioni. (Bluewin)

Al grido di “Jonas, Jonas”, Stoer è stato celebrato come il vincitore delle elezioni parlamentari in Norvegia. Secondo le aspettative, il partito laburista ha vinto il maggior numero di voti alle elezioni parlamentari, nonostante le perdite. (Calcio .video)

Questo dovrebbe facilitare i negoziati per formare un governo di coalizione, che si prospettano ancora lunghi e delicati. MDG, in particolare, aveva condizionato il suo sostegno alla fine immediata dell’esplorazione petrolifera nel paese, il più grande esportatore di idrocarburi dell’Europa occidentale, un ultimatum respinto da Store. (Corriere del Ticino)

E in Italia c’è l’ipotesi di una vittoria almeno nelle grandi città. Illustrazione di Doriano Solinas. Miracoli e sorprese della sinistra europea: si riparte da Støre. Støre ha ottenuto una vittoria ben più ampia di quella che gli assegnavano le rilevazioni demoscopiche. (Corriere della Sera)

L’importanza della questione era molto rilevante, dato che la transizione green norvegese è al momento fortemente favorita dalle energie fossili. Basta guardare pochi dati per comprendere l’importanza della questione energetica nel Paese scandinavo, che fa ampio uno delle energie alternative. (Kongnews)

Il Paese si trova davanti a una scelta che potrebbe avere ripercussioni anche per il resto del continente europeo: fra clima e oro nero. I norvegesi sono chiamati oggi, lunedì, alle urne per le elezioni parlamentari. (RSI.ch Informazione)