Tifosi del Manchester United invadono Old Trafford, rinviata la gara con il Liverpool: il comunicato dei Red Devils

GonfiaLaRete SPORT

Tifosi del Manchester United invadono Old Trafford, rinviata la gara con il Liverpool: il comunicato dei Red Devils. Ecco il comunicato dello United: “A seguito di discussioni tra la polizia, la Premier League, il Trafford Council e i club, la partita contro il Liverpool è stata rinviata per ragioni di sicurezza legate alla protesta di oggi.

– La gara tra Manchester United e Liverpool è stata rinviata a causa dei disordini creati dai tifosi di casa che hanno invaso l’Old Trafford. (GonfiaLaRete)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ed è proprio a quelle conquiste e a quei diritti, oggi minacciati da una pandemia mondiale che erode l’occupazione, che è dedicato questo Primo Maggio", conclude la nota Buon primo maggio". (Yahoo Notizie)

"I nostri fan sono appassionati del Manchester United e riconosciamo completamente il diritto alla libertà di espressione e alla protesta pacifica. Ringraziamo le forze dell'ordine per il loro supporto e le assisteremo in eventuali indagini successive", conclude il comunicato (La Sicilia)

La contestazione si è quindi spostata all’interno dello stadio ed ha portato successivamente alla decisione della lega inglese di rinviare la sfida. Protagonisti invece i tifosi in protesta contro la famiglia Glazer, proprietaria dei ‘Red Devils’. (CalcioMercato.it)

I tifosi del Manchester United invadono Old Trafford e impediscono l’inizio della partita contro il Liverpool: i motivi della protesta. Doveva essere un pomeriggio di spettacolo a Manchester. Potrebbe interessarti:. (ZON.it)

Il match è stato rinviato a data da destinarsi Oggi era il grande giorno di Manchester United-Liverpool a Old Trafford, ma l'attesissimo match non si è disputato per via dell'invasione da parte dei tifosi del Manchester United, inferociti contro la società. (Il Pallone Gonfiato)

La sfida di cartello, in programma da lì a poco, è stata rinviata. AP Photo Rui Vieira/RUI VIEIRA. (Euronews Italiano)