Bialetti passa ai cinesi: un altro simbolo del Made in Italy cambia bandiera

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UO Octagon ha acquisito il 78,56% di Bialetti, storico marchio del caffè italiano, per un valore implicito di oltre 42 milioni di euro. L’accordo prevede anche un’Opa obbligatoria sul restante capitale a 0,467 euro per azione. Nonostante il passaggio di proprietà, la guida dell’azienda resta a Egidio Cozzi, confermato amministratore delegato. “Oggi Bialetti è più solida e pronta a crescere nel mondo, senza perdere l’anima del Made in Italy”, ha dichiarato. (LA7)
Su altri giornali
Duro colpo per il Made in Italy: una storica azienda viene 'rubata' dai cinesi e dice addio a Piazza Affari (Proiezioni di Borsa)
La moka Bialetti, quella dell’Omino con i baffi scaturito nel 1958 dalla matita di Paul Campani, da oggi parla un idioma che è un mix fra il francese e il mandarino. (Corriere della Sera)
Bialetti passa ai cinesi. Addio alla storica azienda italiana simbolo del caffè: la chiusura con la Nuo Capital è prevista entro giugno 2025. (Il Messaggero)

Pioggia di acquisti sul titolo di Bialetti a Piazza Affari dopo l’annuncio che la lussemburghese Nuo Capital, che fa capo al magnate cinese Stephen Cheng, ha sottoscritto due contratti di compravendita per l’acquisto complessivo del 78,567% del capitale sociale. (Il Sole 24 ORE)
Bialetti passa in mani cinesi. La lussemburghese Nuo Capital, che fa capo al magnate cinese Stephen Cheng, ha annunciato che acquisterà il 78,56% delle azioni della storica azienda italiana, conosciuta soprattutto per le sue caffettiere. (Open)
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