Le immagini satellitari rivelano i danni degli attacchi missilistici indiani sul Pakistan
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Le immagini satellitari rivelano l'entità dei danni causati da un attacco notturno dell'India su Muridke e la moschea di Jamia Masjid Subhan Allah in Pakistan, mentre il conflitto con Islamabad si intensifica ulteriormente. Mercoledì il Pakistan ha dichiarato che vendicherà le vittime dei missili indiani, lanciati da New Delhi in risposta al massacro di turisti indiani avvenuto il mese scorso nel Kashmir controllato dall'India. (RaiNews)
Se ne è parlato anche su altri media
L’india ha risposto ieri con pesanti incursioni aree e missilistiche sui campi dei gruppi jihadisti del Kashmir situati in territorio pakistano al raid del 22 aprile scorso con cui un commando di uomini armati aveva aperto il fuoco contro un gruppo di indiani a Phalgam in Kashmir, uccidendone 26. (Analisi Difesa)
Le autorità indiane hanno dichiarato che i sistemi di difesa hanno funzionato e la minaccia è stata neutralizzata, ma rimangono in stato di allerta gli stati indiani a ridosso del confine pachistano: Rajasthan, Punjab e Jammu e Kashmir (Il Manifesto)
Da che in possesso dell’atomica, Delhi e Islamabad hanno mostrato una buona, e reciproca, capacità di sapersi contenere, e poi fermare, negli scambi bellici. Quanto può salire un confronto militare fra India e Pakistan prima di cessare? Con due potenze nucleari tutte le paure sono giustificate. (La Stampa)

L'India attacca il Pakistan. Islamabad: "Colpite centrali e dighe. È un atto di guerra" (AGI)
Non ci sono solo i missili che nella notte hanno ucciso almeno 31 persone tra il Kashmir e il Punjab. Per la prima volta nella storia l’India ha sospeso il Trattato sulle acque dell’Indo (Indus Water Treaty, IWT) firmato nel 1960, spiegando che lo terrà in stand by “finché il Pakistan non avrà abiurato in modo credibile e irrevocabile il suo sostegno al terrorismo transfrontaliero”. (Il Fatto Quotidiano)
L’esercito della Repubblica federale ha però negato il successo dell’attacco pakistano, affermando che il bombardamento con missili e droni “è stato sventato”, e ha dichiarato di aver neutralizzato un sistema di difesa area di Islamabad a Lahore e di aver preso di mira altri obiettivi in diverse località del Pakistan. (il Giornale)