Bimba morta in via Milano, la testimone: “Ho sentito discutere, poi un tonfo” (VIDEO)

TorinOggi.it INTERNO

La mamma è scesa subito, continuava a dire ‘la mia bambina, la mia bambina’, nel frattempo è arrivato il compagno”.

Poi ho sentito un boato, come una cassa d’acqua che cade per terra”.

"La mia bambina, la mia bambina". “Mi sono affacciata sul cortile per dire loro di abbassare la voce - continua Stefania - ma quando ho aperto la porta ho visto la bambina per terra.

Allora l’ho coperta con la mia giacca, poi abbiamo chiamato i soccorsi, che sono arrivati velocemente. (TorinOggi.it)

La notizia riportata su altri media

E la titolare Patrizia questa mattina ha deposto i fiori: "Quando è caduta - racconta ai microfoni - la ragazza ci ha chiamato: conoscevo di vista sia la bimba, che la mamma perché passavano sempre davanti al laboratorio dove panifichiamo". (InfoVercelli24.it)

Quello che ha vissuto la testimone, e soccorritrice, sarà impossibile da dimenticare: "Ho sentito le voci di un uomo e una donna, ma erano in lingua straniera. Poi ha fatto un respiro forte e ha rovesciato gli occhi. (Repubblica TV)

Stefania, che lavora al Panificio della Basilica, in via Milano, a Torino, è stata la prima persona che ieri sera ha soccorso la bimba precipitata dal quarto piano e finita nel cortile dell'edificio. Si tratta di Azar Mohssine, 32 anni, compagno della madre della piccola, ora accusato di omicidio. (ilGiornale.it)

Si tratta del compagno della mamma. - TORINO, 14 GEN - C'e' un fermo nell'indagine della polizia sulla bimba di tre anni morta a Torino dopo essere precipitata dal balcone di una palazzina. (Ansa)

Torino, in fermo il compagno della madre della piccola precipitata da un balcone. Il compagno della madre della bimba precipitata dal balcone di una palazzina a Torino è in fermo. L'uomo era stato condannato giovedì mattina a otto mesi al termine di un processo con il rito abbreviato per il possesso di una cinquantina di grammi di hashish, fatto da lui smentito (triestecafe.it)

Un mazzo di rose cremisi screziate di bianco, con attaccato un biglietto con su scritto "Ciao piccola, ora gioca felice con gli altri angeli. "Urla strazianti e pianti". Al momento della tragedia si trovava nel palazzo a casa del padre anche Loretta Trassu (OssolaNews.it)