Al via il conclave, oggi la prima fumata per l'elezione del nuovo papa: Parolin parte favorito

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Redazione Interno Redazione Interno   -   I 133 cardinali elettori si sono riuniti nella Cappella Sistina per dare inizio al conclave che designerà il 267esimo pontefice della Chiesa cattolica. Dopo la messa Pro eligendo Romano Pontifice, celebrata in San Pietro, le porte della cappella sono state chiuse con il tradizionale "extra omnes", segnando l’inizio di un processo che, sebbene scandito da rituali secolari, lascia spazio a calcoli e previsioni. Alle 19 è attesa la prima fumata, che potrebbe già fornire indicazioni sull’andamento delle votazioni.

Nonostante l’imprevedibilità che storicamente caratterizza questi eventi, i bookmaker internazionali hanno cominciato a scommettere sulle tempistiche e sul nome del successore di Francesco. La data più probabile per l’elezione, secondo le quote, sarebbe giovedì 8 maggio, con una quotazione di 2,10, mentre il giorno successivo è dato a 2,75. Ben più remota l’ipotesi di una fumata bianca già oggi, con una quota fissata a 9.

Ma al di là delle scommesse, sarà l’orario stesso delle fumate a rivelare eventuali sviluppi. Poiché le votazioni si svolgono in due sessioni giornaliere – una al mattino e una al pomeriggio –, un responso anticipato rispetto alla fine della sessione indicherebbe che il nuovo papa è stato eletto già al primo scrutinio. Se invece il fumo dovesse apparire intorno alle 10.30 o alle 17.30, significherebbe che la scelta è avvenuta nel corso della prima o della terza votazione, interrompendo di fatto la sessione prima del previsto.