Pil 2019 +0,2%,ma meglio disoccupazione

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"Lieve accelerazione", invece nel 2020, con il Pil a +0,6%.

Il tasso di disoccupazione segnerebbe un deciso miglioramento nel 2019 (10%) per poi scendere ancora nel 2020 (9,9%).

Pil 2019 +0,2%,ma meglio disoccupazione. Condividi. 11.10 L'Istat prevede un aumento dello 0,2% del Pil in termini reali per il 2019,in "deciso rallentamento"rispetto al +0,8% del 2018.

L'Istituto di statistica vede comunque rischi al ribasso, rappresentati dai nodi dei conflitti tariffari e delle turbolenze geopolitiche, i quali potrebbero penalizzare l'evoluzione del commercio internazionale. (Rai News)

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Prevista un’accelerazione del PIL nel 2020 (+0,6%), sostenuto dai consumi e dagli investimenti, nonostante una decelerazione della crescita stimata per questi ultimi. Nel 2020, il contributo della domanda interna si manterrebbe su livelli simili a quelli dell’anno corrente (+0,7 p. (QuiFinanza)

Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi. Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno. (Borsa Italiana)

Mentre il tasso di disoccupazione segnerebbe un deciso miglioramento nell’anno corrente (10,0%) per poi scendere marginalmente nell’anno successivo (9,9%). L’istat oggi ha diffuso le prospettive per l’economia italiana nel periodo 2019-20. (Il Valore Italiano)

Nel 2020, il contributo della domanda interna si manterrebbe su livelli simili a quelli dell’anno corrente (+0,7 p.p. Agenpress – Nel 2019, il prodotto interno lordo (Pil) è previsto aumentare dello 0,2% in termini reali, in deciso rallentamento rispetto all’anno precedente. (Agenpress)

Gli investimenti fissi lordi mostrano un profilo in rallentamento, con tassi pari a +2,2% nel 2019 e +1,7% nel 2020. L'aumento dell'occupazione si accompagnerebbe a una crescita del monte salari e a un miglioramento delle retribuzioni lorde per dipendente (+0,7% e +0,6% rispettivamente nel 2019 e nel 2020). (Italia Oggi)

Così l’Istat nelle ‘prospettive per l’economia italiana’, limando la stima rilasciata a primavera (+0,3% per il 2019). Nel 2020 la crescita della spesa “è prevista della stessa intensità (+0,6%), sostenuta dai miglioramenti del mercato del lavoro”. (ErreEmme News)