Supermono: l'ultima Ducati monocilindrica. E che moto!

Nei primi anni Novanta i Supermono hanno conosciuto anche in Italia un periodo di grande fulgore.

Nati come special da pista, con motori “prelevati” da moto da enduro opportunamente preparati, hanno rapidamente catalizzato anche l’interesse di alcuni costruttori.

Mentre sviluppavano il Supermono da competizione i tecnici della Ducati hanno realizzato anche un paio di prototipi raffreddati ad aria, di analogo schema, che avrebbero potuto essere prodotti in serie. (Moto.it)

Ne parlano anche altre testate

Ducati segue a ruota i risultati di Lamborghini confermandosi un asset importante per il Gruppo Volkswagen. La compagnia di Borgo Panigale ha ottenuto ottime vendite nel mese di giugno, e secondo quanto dichiara la società questo è il miglior risultato mensile di sempre con 8.598 unità vendute nel mondo. (FormulaPassion.it)

Come dire che una moto sui quattro, considerando anche le 125 dove mancano modelli della casa tedesca, sono BMW Al secondo posto troviamo la Kawasaki Z900 (circa 400 gli esemplari acquistati a giungo) con 2.666 unità e al terzo un'altra Kawasaki naked, la Z650 con 2.048 vendite. (Moto.it)

Però per le moto di Ducati Motor Thailand produciamo internamente alcuni componenti motore (basamenti e teste) e componenti veicolo (telai, verniciatura). Si va dalla progettazione di motore ed elettronica alla sperimentazione delle parti in laboratorio e alla calibrazione in vista della messa su strada. (Motociclismo.it)

Nel Motogiro 1955 Ducati fa cappotto: i primi dieci posti nella 125 sono occupati dai piloti in sella alla “Marianna”. (La Gazzetta dello Sport)