Putin e il nazismo

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Nel discorso tenuto alla parata militare a Mosca, Vladimir Putin ha esaltato il ruolo dei russi nella Seconda guerra mondiale: ma chi ha vinto davvero il conflitto? Chi ha sconfitto i nazifascismi? A queste domande risponde Federico Rampini nella nuova puntata della video rubrica «Oriente Occidente». «Il tributo di sangue pagato dal popolo russo per sconfiggere la Germania di Hitler è innegabile – spiega - Tuttavia, è una pagina incompleta se non si ricorda che l’espansione nazista in Europa iniziò con l’aiuto dell’Unione Sovietica». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Da quando nel 2022 ha lanciato l’offensiva contro l’Ucraina, il 9 maggio il presidente russo si era lanciato in accese invettive per com… (la Repubblica)
Mentre Mosca si stava tirando a lucido, in vista della parata militare per l’ottantesimo anniversario della “Giornata della Vittoria” (9 maggio), in ricordo della fine della “ guerra patriottica”, ecco che il presidente Vladimir Putin offriva tre giorni di tregua per il conflitto con l’Ucraina. (Nicolaporro.it)
MOSCA – L’ultimo dei ventisette ospiti è il più importante. Quando per ultimo arriva Xi Jinping, lo abbraccia, e poi si avvia con lui a prendere il posto d’onore. (Corriere della Sera)

Il primo ministro polacco Donald Tusk in visita a Nancy in Francia ha criticato i leader che hanno partecipato alle cerimonie del 9 maggio a fianco del presidente Putin, compresa la parata militare a Mosca, affermando che la loro presenza all'evento è stata "vergognosa". (Tiscali Notizie)
Basta questa frase, pronunciata da Vladimir Putin nel cuore della Piazza Rossa, per chiarire che la parata del 9 maggio 2025 non è solo la celebrazione degli 80 anni dalla vittoria sul nazifascismo, ma un atto di potere. (Il Messaggero)
È il messaggio che è risuonato nella Piazza Rossa, dove venerdì gli eserciti di Cina e Russia hanno sfilato insieme sotto lo sguardo compiaciuto di Vladimir Putin e Xi Jinping. L’occasione è l’80esimo anniversario della vittoria sovietica sulla Germania nazista a cui il presidente cinese ha partecipato in qualità di ospite d’onore. (Il Fatto Quotidiano)