Bene l'intesa, ora si spera in accordi «completi»
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A rincuorare gli investitori è la «stagione» dei risultati societari trimestrali che, al contrario della primavera meteorologica, è iniziata bene, con oltre tre quarti delle società negli Stati Uniti e la metà in Europa che hanno finora pubblicato i propri dati. In questa fase, scrivono in una nota gli analisti di Edmond de Rothschild Asset Management, «si conferma il previsto rallentamento della crescita degli utili nel 2025, soprattutto negli Stati Uniti, con una crescita media dell’8% rispetto al 12% previsto all’inizio dell’anno e del 4% rispetto all’8% previsto in Europa». (Corriere del Ticino)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, che poi alla domanda se questi dazi sono da considerarsi permanenti anche dopo gli eventuali accordi, ha risposto: "Il presidente è determinato a continuare con i dazi di base del 10%, ho appena parlato di questo con lui". (Adnkronos)
E al centro del tavolo, stavolta, ci sono i dazi sulle auto. Alla fine, il compromesso è arrivato: non sarà perfetto, d'altro canto tiene in piedi l’export e allenta la morsa sui costruttori britannici. (Virgilio)
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La decisione potrebbe essere molto gradita, se non addirittura essenziale, soprattutto per Jaguar Land Rover. A seguito dei dazi, l'azienda britannica stava facendo i conti la prospettiva di un aumento di 27.000 dollari su alcuni modelli di Range Rover di fascia alta e aveva messo in pausa le vendite di Jaguar nel Regno Unito fino al 2026 , oltre a sospendere temporaneamente le esportazioni negli Stati Uniti (Wired)
La Casa Bianca ha precisato che i dazi del 10%, la tariffa base stabilita da Donald Trump, rimane per tutti i Paesi. . (Tiscali Notizie)
IN COSA CONSISTE Il Regno Unito ha raggiunto ieri un accordo commerciale con gli Stati Uniti. (londraitalia.com)
