Covid, Crisanti: "Forse siamo ancora in tempo". La sua strategia

Virgilio Notizie INTERNO

Forse siamo ancora in tempo a cambiare strategia per ridurre al minimo i contatti”.

L’esperto ha detto sul “caso Vò”: “A Vò abbiamo dimostrato che testando tutte quante le persone rapidamente e circoscrivendo il focolaio era possibile abbattere completamente la trasmissione”

Covid, Crisanti: "Forse siamo ancora in tempo".

Ancora Crisanti, che alcuni giorni fa aveva lanciato un allarme su varianti e zone gialle: “Anche durante la prima ondata ci furono ritardi nel capire la gravità della situazione. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Bonaccini propone la zona arancione scuro? Ci stiamo avviando verso la terza ondata (VeneziaToday)

Crisanti, in collegamento da Londra, ha ricordato l'impegno svolto dall'Università di Padova nella prima zona rossa di Vo' e le varie campagne di tamponi e prelievi svolti nel "primo focolaio del Veneto". (Il Messaggero Veneto)

In isolamento domiciliare ci sono ora 368.997 persone, con un aumento di 4.162 nelle ultime 24 ore. Nelle ultime 24 ore sono stati 250.986 i test (molecolari e antigenici) effettuati contro i 306.078 del giorno precedente (Leggilo.org)

Sulla zona arancione scuro proposta dal presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini i governatori non trovano un'intesa, soprattutto dopo la bocciatura di Matteo Salvini che costringe a un passo indietro i presidenti leghisti e di centrodestra: «Zona arancione in tutta Italia? (TrentoToday)

(LaPresse) – “Sono qui per ringraziarvi, per ringraziare innanzitutto i nostri ragazzi e le nostre ragazze, le nostre bambine e i nostri bambini. Roma, 22 feb. (LaPresse)

A Sky TG24 l'esperto microbiologo ha auspicato che l'Italia possa prendere esempio dai Paesi stranieri nell'affrontare con fermezza e decisione la pandemia. Esattamente un anno fa, il 20 febbraio 2020, a Codogno veniva ricoverato in rianimazione il primo caso identificato di coronavirus in Italia. (Sputnik Italia)